Calciomercato
Cosa bolle nel mercato dell’Inter? Un dettaglio fa sognare i tifosi

C’è un dettaglio nei conti dell’Inter che potrebbe cambiare tutto: nessuno lo dice apertamente, ma il prossimo mercato potrebbe sorprendere.
Nel mondo nerazzurro si respira un’aria nuova. Dopo stagioni in cui ogni sessione di mercato sembrava una corsa a ostacoli tra tagli, sacrifici e soluzioni creative, qualcosa si è mosso. Non parliamo di un cambio radicale, ma di una sensazione che si fa spazio tra le righe: la prossima estate non sarà come le precedenti. A lanciare il segnale è la Gazzetta dello Sport, che racconta di una prospettiva completamente diversa, lontana dalle urgenze e dalla necessità di vendere prima di comprare. Se davvero si è chiusa l’era delle lacrime e sangue, è lecito aspettarsi un’Inter più libera, anche nei movimenti di mercato.
Numeri da record e bilanci mai così solidi
La ragione di questo cambio di passo ha un’origine precisa. I risultati ottenuti in campo, in particolare in Champions League, hanno generato un effetto domino positivo su tutti i fronti. Il dato impressiona: 115 milioni già incassati solo grazie al percorso europeo. Un traguardo mai raggiunto da nessun’altra italiana. La sola partecipazione e i successivi avanzamenti nella competizione hanno portato 63,5 milioni, a cui si sommano gli introiti commerciali e quelli provenienti dai botteghini. L’entusiasmo è alle stelle e l’Inter punta anche più in alto: in caso di trionfo finale, si arriverebbe oltre quota 140. Cifre che da sole possono cambiare la strategia di un’intera estate.
Inter, il mercato può svoltare davvero
L’Inter ha incassato 10 milioni dalla sola notte di San Siro con il Bayern Monaco, mentre la semifinale di ritorno promette di superare ogni record. I biglietti per il match del 6 maggio stanno andando a ruba, con code virtuali infinite e l’obiettivo dichiarato di battere il record del derby 2023 (12,4 milioni). E non è finita: all’orizzonte c’è il Mondiale per club, altra fonte di guadagno straordinario. A quel punto, parlare di equilibrio e sostenibilità potrebbe non essere più così centrale. Inzaghi ha costruito un gruppo solido, vincente, credibile. La società ha fatto il resto. E ora, per la prima volta dopo anni, l’Inter può davvero permettersi di pianificare un mercato non più basato sulla rinuncia, ma sull’ambizione.

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