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‘L’Inter non fa barricate’: Adani svela la verità che pochi hanno il coraggio di dire

Adani rompe gli schemi e ribalta una convinzione radicata sull’Inter: parole che accendono il dibattito e mettono in discussione un vecchio cliché.
Lele Adani ha parlato della partita tra Bayern Monaco e Inter di due giorni fa a Viva el Futbol; ecco le sue dichiarazioni. “Se l’Inter l’ha vinta è perché non accettava un finale di partita che l’avrebbe portata a perderla. Quanti di voi con 10-11′ da giocare hanno pensato che il Bayern avrebbe fatto anche il 2-1? Secondo me diversi. Sarebbe accaduto se non fosse che l’Inter non ha accettato con qualità, tecnica, spirito, atteggiamento anche questo finale. Il 2-1 è un’azione costruita. Io ho sempre contestato le nostre grandi squadre che poi in Champions League non vincevano, non perché non si può essere messi sotto. A Madrid o Barcellona puoi andare sotto, guarda il Real con l’Arsenal. Io contesto il precludersi la possibilità di farlo, il gol. Se devi soffrire, si soffre, l’abbiamo sempre fatto, con Cuper o con Trapattoni. Ma precludersi l’accompagnamento no“. Dichiarazioni che chiamano in causa per certi versi quanto detto da un ex allenatore ieri.
Le giocate decisive
“Quello è che è successo è quello che io avevo ipotizzato. Se le punte fanno quella partita, i quinti arrivano. Nel gol che fa vincere la partita, c’è il lavoro tecnico di Barella e due clamorose corse, una di attacco con la palla e una senza palla per chiudere che è quella di Frattesi. La giocata ancora più tecnica è quella del gol di Lautaro: Carlos Augusto, il tacco di Thuram“.
Questione di identità e di filosofia di gioco
“Quando poi metto tutto sul piatto io dico: vedremo mai l’Inter come Barcellona o PSG? No, ma l’Inter non fa barricate. Sta bassa come blocco ma esce giocando a calcio. Mette assieme delle giocate e molte volte lascia palla agli altri. L’Inter ha tirato in porta diverse volte, Sommer ha parato ma l’Inter è arrivata al tiro. La partita la farà sempre più il Bayern e Kompany fa un errore tecnico mettendo Guerreiro lì, ci ha giocato una volta sola e han perso in casa. Però non ho visto male il Bayern, non tolgo al Bayern. Ha sbagliato il centravanti. Il peso dei due centravanti si è visto, ha creato una differenza di due gol, nemmeno di uno“.

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