Calhanoglu, quelle parole che spiazzano l’Inter: sta davvero pensando l’addio?

Il centrocampista turco ha pronunciato una frase inaspettata. Un indizio sul suo futuro? I tifosi dell’Inter iniziano a farsi delle domande.

Le dichiarazioni di Hakan Calhanoglu hanno rapidamente fatto il giro del web, attirando l’attenzione sia dei tifosi turchi sia di quelli nerazzurri. Il centrocampista ha sempre mostrato grande attaccamento ai colori dell’Inter, e lo ha fatto anche recentemente. Le sue parole, però, lasciano aperta la porta a un possibile ritorno in patria, una possibilità che non sembra del tutto campata in aria.

Il richiamo del Galatasaray diventa più forte

Negli ultimi anni, il Galatasaray ha dimostrato di poter riportare in Turchia giocatori di livello internazionale, puntando su nomi di grande esperienza per alzare il tasso tecnico della squadra. È soprattutto il legame affettivo l’elemento che potrebbe spingere Calhanoglu a considerare l’ipotesi Galatasaray. Il centrocampista dell’Inter è ancora nel pieno della sua carriera, con un ruolo centrale nella squadra di Inzaghi, ma un trasferimento in futuro non sembra impossibile.

Quella frase che cambia tutto

“Sono molto felice all’Inter. Poi non sappiamo cosa ci riserva il futuro. Vorrei trasferirmi al Galatasaray. Sarebbe un onore per me indossare un giorno la maglia del Galatasaray“; queste le parole durante un’intervista al quotidiano turco Sabah. Il dettaglio che ha scatenato il dibattito riguarda una frase che sembra andare oltre la semplice diplomazia. Dicendo apertamente “Vorrei trasferirmi al Galatasaray”, Calhanoglu ha espresso un desiderio che non lascia spazio a molte interpretazioni. Parole forti, soprattutto considerando che l’Inter punta su di lui come perno del centrocampo. A Milano è un leader, un punto di riferimento per Inzaghi e per i compagni, ma quella dichiarazione potrebbe far riflettere la dirigenza nerazzurra. Se fino a pochi giorni fa un addio sembrava solo un’ipotesi remota, ora la possibilità di un colpo di scena appare più concreta. Nonostante ciò, per il momento non sembrano esserci trattative concrete.