Notizie
Inzaghi-Inter, retroscena sulla trattativa per il rinnovo: c’è un ostacolo

L’Inter vuole blindare Inzaghi ma dietro le quinte emerge un nodo inaspettato: un qualcosa che potrebbe rallentare il rinnovo.
Il futuro di Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra non sembra in discussione anche se emerge che la società si riserva un clamoroso piano B. L’allenatore, artefice di una stagione fin qui straordinaria, gode della piena fiducia della dirigenza. Giuseppe Marotta ha più volte ribadito che il club non avverte alcuna pressione nel definire il prolungamento del contratto. La scadenza attuale, fissata per il 2026, consente di procedere con calma, senza fretta di sedersi al tavolo per negoziare. In questo momento, la priorità assoluta resta il campo, con l’Inter impegnata a blindare il campionato e inseguire gli altri traguardi stagionali. Qualsiasi discorso legato a cifre e durata del nuovo accordo verrà affrontato più avanti, a bocce ferme.
Prolungamento fino al 2027: i dettagli dell’offerta
Quando le parti si incontreranno, il tema principale sarà naturalmente l’adeguamento economico. Inzaghi, consapevole del valore del proprio lavoro, si presenterà con il suo agente Tullio Tinti per ottenere condizioni più vantaggiose: è quanto riporta il Corriere della Sera. La società, dal canto suo, è intenzionata a premiarlo senza però sconvolgere i propri parametri finanziari. L’ipotesi più concreta prevede un rinnovo fino al 2027 con uno stipendio base di 7,5 milioni di euro netti a stagione. Una cifra significativa, che con l’aggiunta di bonus legati ai risultati può superare i 10 milioni annui. Un riconoscimento importante, pur restando distante dai contratti stellari di alcuni top coach europei.
Cifre alte, ma una differenza ancora da colmare
La trattativa, nonostante la volontà comune di proseguire insieme, potrebbe non essere immediata. Inzaghi vorrebbe avvicinarsi ai migliori allenatori d’Europa in termini di guadagno, mentre l’Inter vuole mantenere equilibrio nel monte ingaggi. Il confronto servirà a ridurre le distanze, anche se non si prevede un braccio di ferro esasperato. L’allenatore, che ha già dimostrato di sapersi adattare alle esigenze del club, sa che la sua permanenza non è in discussione. La crescita della squadra sotto la sua gestione è sotto gli occhi di tutti, e l’Inter non vuole rinunciare alla stabilità tecnica conquistata. Il traguardo del rinnovo appare vicino, ma prima sarà necessario trovare l’intesa perfetta su ogni dettaglio.

Riproduzione riservata © - NI
