Notizie
Inter, Marotta svela le ambizioni: tra triplete, rinnovo di Inzaghi e sfida sostenibile per il mercato

Il presidente del club nerazzurro Beppe Marotta parla a 360 gradi del presente e del futuro dei nerazzurri.
Sky Sport ha intervistato Beppe Marotta che ha analizzato il momento attuale dell’Inter dopo la vittoria dell’altro ieri contro l’Atalanta; il presidente risponde in maniera indiretta anche ad un’anticipazione sul futuro di Inzaghi. “Sicuramente è un momento felice, ma sappiamo con sano realismo di dover affrontare questi due mesi se non oltre vista la prosecuzione atipica del Mondiale per Club. Ma abbiamo delle competizioni dove siamo presenti da protagonisti, perché la nostra storia ce lo dice e insieme i nostri meriti che abbiamo avuto, in primis il nostro allenatore che si è comportato in maniera eccellente come la proprietà e i tifosi. C’è un ambiente propositivo che ci permette di arrivare nelle migliori condizioni“.
La scelta comunicativa di non nascondersi
“Di Triplete non parlo sicuramente, poi il dirigente, il tifoso, devono essere ambiziosi. L’ambizione non è sinonimo di arroganza in ambito sportivo, ma è un atto valoriale notevole perché ti fa dare di più in ambito motivazionale. Siamo l’Inter, dobbiamo competere fino alla fine anche con delle più pressioni forti. Noi nel momento giusto ci siamo, se qualcuno sarà più bravo faremo i complimenti”.
Il possibile rinnovo del contratto di Simone Inzaghi
“Lo abbiamo sempre fatto a bocce ferme. Ci sono tutti i presupposti perché prosegua con noi. Non è in scadenza, ma comunque è giusto rinnovare al momento adatto. Quello che conta è la simbiosi che si è creata tra lui e la società, questi sono i presupposti per andare lontano. Con lui siamo cresciuti tutti, stiamo attraversando un ciclo che non è ancora concluso. C’è una nuova proprietà che dà nuova linfa, nuova determinazione, nuovi obiettivi. C’è uno stadio che comunque è uno strumento significativo. Gli azionisti credono nel progetto sportivo, ci sono tutti i presupposti per andare avanti insieme”.
Le nuove linee guida del mercato
“In questo momento storico le società si modellano in base ad un nuovo modello socio-economico dell’Europa sportiva. In Italia non siamo più nell’Eldorado degli anni Novanta e Duemila, oggi spendere tanto per un giocatore non è possibile; bisogna fare di ogni virtù la propria capacità e quindi bisogna essere bravi a fare una squadra competitiva raggiungendo la sostenibilità che va sempre sostenuta”.

Riproduzione riservata © - NI
