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Inter, cambia tutto contro il Feyenoord: chi giocherà?

10 Marzo 2025

I nerazzurri approcciano alla gara di domani forti del doppio vantaggio acquisito in Olanda: vietato però sottovalutare l’impegno.

L’Inter si sta preparando per affrontare il Feyenoord ma conserva anche un occhio all’importante sfida contro l’Atalanta di domenica prossima. La formazione del match di domani sarà soggetta a rotazioni, con incertezze in alcuni reparti. In particolare, Inzaghi dovrà decidere chi schierare tra i pali, tra il titolare Sommer e il suo secondo Martinez che ultimamente ha ben figurato. Per quanto riguarda la difesa, ci sono anche delle scelte da fare sul fronte di sinistra, dove Carlos Augusto, apparso in forma dopo il bello spezzone di sabato, partirà probabilmente dall’inizio. Questo potrebbe consentire a Bastoni di riposare, ma la preoccupazione è legata a un infortunio che potrebbe cambiare gli equilibri in mezzo al campo.

Le difficoltà legate agli infortuni

Oltre ai cambiamenti in campo, il tecnico dovrà fare i conti con delle problematiche infortunistiche che complicano ulteriormente la pianificazione. Piotr Zielinski, che avrebbe dovuto essere una risorsa fondamentale per la mediana, ha dovuto fermarsi durante la partita contro il Monza, dopo soli 3 minuti dal suo ingresso, a causa di un guaio muscolare. Ci sono timori di una lunga assenza che si potrebbe estendere oltre la sosta.

Il piano Inzaghi contro il Feyenoord

Il Corriere dello Sport ipotizza la formazione che verrà schierata domani: Frattesi troverà spazio in mediana, mentre il ballottaggio tra Asllani e Calhanoglu in regia sarà uno degli aspetti da definire. Barella, diffidato, è un altro fattore che spingerà il tecnico a scegliere con cautela. Mkhitaryan, invece, dovrà affrontare gli straordinari perché per lui la sosta è effettivamente tale, considerata la decisione di dire addio alla Nazionale armena presa qualche anno fa. In caso di necessità, anche Correa, dopo aver mostrato la sua duttilità contro il Monza, potrebbe essere impiegato come mezzala, anche se questa resta solo una soluzione d’emergenza.