Calciomercato
Inter pronta ad assicurarsi il numero 10 del top club? Ecco cosa potrebbe succedere

I nerazzurri sono attesi da un mercato molto movimentato: gli obiettivi principali saranno giovani ma non si escludono eccezioni.
L’Inter sta già progettando il futuro, anche mentre la stagione in corso si avvicina alla sua conclusione. Marotta e Ausilio sono al centro dei ragionamenti sul calciomercato, con l’obiettivo di rafforzare la squadra in vista della prossima stagione. Nonostante l’attuale rosa sia competitiva, la partita contro il Napoli ha messo in evidenza alcune lacune che la dirigenza intende colmare: lo stesso tecnico è finito nell’occhio del ciclone per un paio di scelte. Il lavoro dietro le quinte è intenso e i dirigenti nerazzurri stanno valutando i profili ideali per alzare ulteriormente il livello della squadra.
Il Manchester City nel mirino
In questo periodo di analisi, l’Inter non ha perso di vista le opportunità che potrebbero arrivare dalle principali squadre europee. Tra queste, il Manchester City sembra essere uno dei club da osservare con attenzione. Secondo fonti provenienti dall’Inghilterra, l’Inter starebbe seguendo la situazione in casa dei Citizens, pronti ad intervenire nel caso in cui si presentasse un’opportunità di mercato interessante. Anche se al momento non c’è una trattativa ufficiale in corso, i nerazzurri stanno studiando attentamente la situazione per capire se ci sia spazio per un eventuale affare.
Suggestione Grealish: affare difficile ma non impossibile
Secondo quanto riportato dal Sun, uno dei nomi che potrebbe sorprendere in vista del calciomercato estivo è quello di Jack Grealish. L’inglese non sta attraversando una delle sue migliori stagioni e il club potrebbe decidere di lasciarlo partire. Nonostante la difficoltà dell’operazione, Marotta e Ausilio potrebbero cercare di sfruttare l’eventuale apertura da parte degli inglesi. Tuttavia, diversi fattori complicano questa possibile trattativa: il costo elevato del giocatore, che fu acquistato per 117 milioni di euro, e la sua discontinuità sul campo. Inoltre, l’età del numero 10 non si allinea perfettamente con la politica della dirigenza nerazzurra, orientata a investire su giovani promettenti. La strada sembra quindi in salita, ma non è escluso che i dirigenti possano comunque provare a trovare una soluzione vantaggiosa per tutte le parti coinvolte.

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