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Inter, Inzaghi pronto al colpo di scena per stanare il Napoli

I nerazzurri sono pronti per sfidare la seconda in classifica nel proprio stadio: non si escludono sorprese di formazione.
L’Inter si appresta ad affrontare il Napoli in un match che potrebbe avere un peso decisivo nella corsa allo scudetto, ecco come fare per assistere alla gara. Inzaghi ha lavorato intensamente durante la settimana per preparare la squadra al meglio, considerando anche gli infortuni che hanno ridotto le opzioni sugli esterni. Carlos Augusto, Zalewski e Darmian sono indisponibili e ciò riduce le scelte per le fasce. Dimarco, nonostante qualche affaticamento fisico, resta un punto fermo, ma la sua gestione sarà fondamentale per evitare cali nel corso della partita. In allenamento sono state testate diverse soluzioni, con Frattesi e Correa provati in posizioni inedite, ovvero sugli esterni, proprio per far fronte alle assenze. Inzaghi valuta ogni dettaglio, consapevole dell’importanza di una gara che potrebbe cambiare gli equilibri in classifica.
Scelte tattiche e possibili sorprese in formazione
Il tecnico nerazzurro studia vari assetti per trovare la migliore strategia contro il Napoli. Thuram, dopo il recupero dall’infortunio alla caviglia, dovrebbe partire dal primo minuto, garantendo profondità e velocità in attacco. Più incerta, invece, la situazione in difesa: Pavard, reduce da quattro partite consecutive da titolare, potrebbe iniziare dalla panchina. Questa scelta nasce dall’esigenza di avere una soluzione d’emergenza sugli esterni, qualora la tenuta fisica di Dimarco o Dumfries dovesse cedere. Bisseck appare il principale indiziato per sostituire il francese.
La vera novità: un modulo a sorpresa per spiazzare il Napoli
La reale sorpresa, però, potrebbe arrivare a partita in corso: come riporta il Corriere dello Sport, Inzaghi sta pensando a un cambio di modulo. Se Dimarco non riuscisse a reggere fino alla fine, l’Inter potrebbe passare al 4-4-2, con Bastoni spostato sulla fascia sinistra in difesa e Mkhitaryan davanti a lui a centrocampo. Questa soluzione era già stata vista nel finale della gara contro la Lazio, anche se c’era Zielinski al posto dell’armeno.

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