Notizie
L’Inter ritrova ciò che le era mancato a Firenze: basterà per prevalere nella lotta scudetto?

Un ritorno in grande stile per l’Inter che però, come evidenzia Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport, si gioca il campionato con armi diverse rispetto alla concorrenza.
La partita di lunedì tra Inter e Fiorentina ha messo in luce una versione più energica della squadra di Simone Inzaghi. Dopo un’incrocio complicato giovedì, l’Inter ha finalmente fatto emergere la propria anima, dando segnali positivi per il prosieguo della stagione anche se c’è da guardarsi da un pericolo inatteso. Lunedì a San Siro nella prima mezz’ora la squadra è stata aggressiva, con Lautaro Martínez in grande forma, e un centrocampo che ha mostrato qualità grazie alla triade Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, protagonisti di un gioco fluido.
Un ritorno fondamentale e nuove soluzioni
Un altro aspetto importante della partita è stato il rientro di Francesco Acerbi, il quale ha dato solidità alla difesa nerazzurra. Decisivo per anche Marko Arnautovic con il suo gol. Fino a ora, il reparto offensivo dei nerazzurri aveva fatto affidamento quasi esclusivamente su Lautaro e Thuram. Inzaghi nei prossimi mesi, invece, avrà bisogno di più opzioni e si spera che l’austriaco, insieme a Taremi e Correa, possa segnare altri gol decisivi.
Le armi delle squadre coinvolte nella corsa scudetto
Anche se i segnali positivi sono evidenti, il prossimo appuntamento con la Juventus allo Stadium potrebbe segnare una svolta fondamentale nella corsa al titolo. C’è da capire come starà Marcus Thuram, fermato da una contusione alla caviglia. Il giornalista, in attesa del derby d’Italia, evidenzia come l’Inter stia affrontando questo campionato con una grande forza offensiva sottolineata dai 58 gol segnati: la si affida ad altre armi. Il Napoli, senza coppe, continua a fare leva su riposi strategici e un entusiasmo contagioso: occhio però anche all’Atalanta, che è pronta a inserirsi nel sogno del vertice. Ogni gara è decisiva.

Riproduzione riservata © - NI
