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L’ultimo ballo di Dumfries: che succede nella prossima gara?

I nerazzurri sono pronti per affrontare lo stesso avversario per due volte in pochi giorni: le due gare rischiano di essere molto diverse tra loro.
La trasferta di oggi a Firenze si prepara a essere un banco di prova importante per Simone Inzaghi: l’Inter torna a Firenze per concludere la gara sospesa per il malore a Bove. Il regolamento prevede che si riparta dal 17′ del primo tempo; inoltre ci sono anche particolarità riguardanti i giocatori eleggibili per giocare. I nerazzurri hanno la chance di raggiungere nuovamente la vetta della classifica: basterà vincere.
L’importanza di Dumfries per Inzaghi
Nel contesto di una stagione che si fa sempre più intensa, Simone Inzaghi si affida a Denzel Dumfries come punto di forza sulla corsia destra. Negli ultimi mesi, l’olandese ha mostrato un rendimento straordinario, diventando un elemento indispensabile per il gioco dell’Inter. Con sei reti nelle ultime settimane e un rinnovo contrattuale fino al 2028 che ha dato nuova carica al giocatore, Dumfries si sta confermando come uno dei pilastri della squadra. Per questo, Inzaghi sa che oggi dovrà sfruttare al massimo la sua forma.
La scelta obbligata e l’incertezza sul futuro
Il recupero di Firenze rappresenta una delle ultime occasioni per Inzaghi di utilizzare l’ex PSV Eindhoven prima della sua sospensione, e il tecnico conta su un’altra grande prestazione dell’olandese. Denzel Dumfries, infatti, dopo il cartellino giallo nel derby, sarà squalificato per la gara di campionato di lunedì prossimo che si giocherà a San Siro sempre contro la Fiorentina: oggi potrà giocare in quanto si tratta di un recupero, per lo stesso motivo Palladino non potrà schierare i vari nuovi acquisti come Zaniolo, Folorunsho, Fagioli, Pablo Mari e Ndour. Da domani quindi Inzaghi inizierà a pensare a chi impiegare lunedì al posto di Dumfries: c’è anche la possibilità Zalewski.

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