Calciomercato
Inter alle prese coi rifiuti di Correa ed Arnautovic
La sessione invernale è appena terminata ma continuano a fuoriuscire retroscena per certi versi anche clamorosi sul mercato nerazzurro.
L’idea di rafforzare il reparto offensivo aveva preso forma nei piani alti della dirigenza nerazzurra. L’analisi delle prestazioni e delle alternative in attacco aveva portato a una valutazione attenta delle opportunità disponibili. Non si trattava soltanto di un’esigenza numerica, ma di una questione legata all’affidabilità dei ricambi, considerando gli impegni tra campionato e Champions League. Il duo titolare garantisce un rendimento di altissimo livello, ma nelle rotazioni qualcosa sembra mancare. L’intenzione di intervenire era concreta, purché si fosse presentata la possibilità giusta senza appesantire il bilancio.
Due occasioni sfumate per l’Inter
Per arrivare a un rinforzo offensivo sarebbe stato necessario cedere almeno un attaccante. Su questo fronte, delle opportunità si erano palesate: il West Ham aveva messo nel mirino Marko Arnautovic, mentre il Cagliari aveva espresso un interesse concreto per Joaquin Correa, è quanto riferisce Sky Sport. In entrambi i casi, le proposte avrebbero consentito all’Inter di liberarsi di ingaggi importanti e di creare spazio per un profilo più funzionale alla squadra. La società avrebbe potuto ragionare su un innesto in grado di dare respiro a Lautaro Martinez e Marcus Thuram, entrambi chiamati a un grande sforzo nell’arco della stagione.
Il doppio rifiuto che cambia i piani
Alla fine, tutto è rimasto invariato. Arnautovic e Correa hanno declinato le possibilità di trasferimento, convinti di potersi ritagliare un ruolo importante da qui a fine stagione. Una scelta che ha bloccato qualsiasi ulteriore movimento in entrata, costringendo la dirigenza a rinunciare all’idea di un nuovo innesto offensivo. L’Inter dovrà dunque affidarsi alle soluzioni già in casa, sperando che entrambi riescano a dare un contributo diverso rispetto alla prima parte dell’anno. La sensazione è che un attaccante in più avrebbe fatto comodo, ma ormai la decisione è presa: il gruppo resterà questo fino a giugno.
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