Inter, difesa imbattibile in Europa: cosa nasconde questo record

I nerazzurri hanno fondato sul reparto arretrato il loro cammino finora molto buono nella massima competizione europea per club.

Nel mondo del calcio, dove ogni giocatore, ogni mossa può fare la differenza, emerge una realtà che sta dominando sul terreno di gioco con una solidità difensiva invidiabile.

L’Inter, sotto la guida esperta di Simone Inzaghi, sta vivendo un momento d’oro grazie alla sua retroguardia, la migliore per gol subiti in questa edizione della Champions League.

Un muro quasi inviolabile

Il dato sorprendente che circonda l’Inter è la capacità di mantenere la propria porta inviolata, una qualità che non è passata inosservata nel panorama europeo. La squadra, come evidenzia la Gazzetta dello Sport, ha concesso solamente un gol in tutta la fase di Champions, quello realizzato da Nordi Mukiele del Bayer Leverkusen. Ciò testimonia non solo l’eccezionale abilità del portiere Sommer, ma anche la forza e la coordinazione di tutti i difensori che agiscono davanti a lui. Un trio difensivo che ha saputo tenere testa a nomi illustri come Haaland, frustrando i tentativi avversari e dimostrando che, davvero, la miglior difesa può rivelarsi essere l’attacco più efficace.

L’assenza

Nonostante l’indubbia solidità, la difesa dell’Inter si trova momentaneamente priva di un pilastro importante: Francesco Acerbi. Il difensore, vero e proprio condottiero dello scudetto della passata stagione, è costretto ad assistere ai successi dei suoi compagni da spettatore a causa di un infortunio. La sua assenza, tuttavia, non ha scalfito l’impenetrabilità della retroguardia nerazzurra, che continua a dimostrarsi efficace e coordinata, testimoniando così una profondità di rosa e una capacità di adattamento notevoli.

I punti di forza

Sebbene l’Inter abbia giocato diverse partite senza alcuni elementi chiave della sua difesa, le prestazioni del reparto non hanno subito cali di qualità. Fra i protagonisti di questa eccellenza difensiva emerge Stefan de Vrij, tornato ai livelli che lo avevano contraddistinto durante l’anno dello scudetto sotto la guida di Conte. Accanto a lui, Bastoni continua a sorprendere nel suo ruolo di difensore-ala, contribuendo anche in fase offensiva con assist preziosi. L’arrivo di Pavard e il prossimo rientro di Bisseck dalla convalescenza garantiranno a Inzaghi ulteriori opzioni per rendere la difesa ancora più impermeabile.