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Sparta Praga-Inter 0-1, le pagelle della Gazzetta dello Sport
L’ Inter va a vincere una gara insidiosa senza riuscire a chiuderla ma nemmeno senza grossi patemi. Qualificazioni agli ottavi ad un passo. Le pagelle della rosea.
L’ALLENATORE
Inzaghi 6,5
Qualificazione a un passo: era quel che voleva, dalla serata. Aveva studiato le rotazioni per arrivare con i migliori a questa partita. Ma almeno un paio di elementi sembrano molto stanchi, Barella su tutti.
IL MIGLIORE
Lautaro 7
La rete è un gioiello che starebbe bene nelle vetrine luccicanti del centro di Praga. Vero: divora letteralmente altre due occasioni. Ma è tornato e promette di non fermarsi più.
(Taremi s.v.)
IL PEGGIORE
Thuram 5,5
Le cose migliori nel finale, con due allunghi dei suoi. Ma fin li era mancato: si smarca tanto, ma non trova mai la giocata che incide sula partita. Troppo lontano da Lautaro, anche lontano dalla porta.
Sommer 7
Comincia con un brivido – il secondo di fila dopo l’Empoli – con i piedi. Ma c’è la sua firma su questa vittoria, con due ottimi interventi su Birmancevic. E infatti i tifosi cantano il suo nome.
Pavard 6
Un retropassaggio a Sommer buono giusto per un film horror. Ama il rischio, il ragazzo. Se ne prende qualcuno, anche in verità in fase difensiva non va mai in vera sofferenza.
De Vrij 6,5
Titolare indiscusso, una
certezza costante. Si contano sulle dita i suoi errori, ma in una stagione. Perfetto su Olatunji, preciso anche in uscita: leader vero, di reparto e di squadra.
Bastoni 7
Il pallone a Lautaro, un’ottima chiusura su Birmancevic, un altro pallone al bacio per Barella che però spreca. Prestazione piena, solito doppia fase svolta con lucidità e precisione.
Dumfries 6
Il Var gli cancella il “solito” gol. Non una prova da ricordare, in ogni caso. Pare quasi condizionato dal giallo iniziale. Ma in verità è molto meno preciso nelle assistenze.
Barella 6
La stanchezza non è una scusa, ma una spiegazione si, all’ottava di fila da titolare. Si divora i raddoppio, meno incisivo del solito, pure se sempre presente nelle ripartenze.
Asllani 5,5
Manda in curva un sinistro da buona posizione. Siamo alle solite: alterna una buona circolazione di palla a errori sparsi qua e là.
(Zielinski 6 Il tempo di mettere ordine)
Mkhitaryan 6,5
Torna titolare, ma è come ron si fosse mai fermato. L’inter si riconosce, con lui in campo. Da sempre l’appoggio al compagno, è il primo a leggere la possibilità di ripartenza.
Dimarco 5,5
I chilometri sono i soliti, ma di lui si ricordano poche giocate incisive. Sfortunato protagonista del fuorigioco che annula la rete di Dumfries. Per una sera, anche meno cercato dai suoi.
Frattesi 6,5
Eccolo qua, l’impatto perfetto sul match. Mette in porta Lautaro dopo uno dei suoi inserimenti, poi sfiora il gol con una conclusione dal limite. E’ un valore, occhio al mercato.
Darmian 6
Fa respirare Dumfries, che è pure ammonito. Lo Sparta prova ad alzare i ritmi nel finale, ma lui porta a casa la serata nor concedendo metri agli avversari.
Carlos Augusto 6
Concede minuti di riposo a Dimarco, prova ad allungare la squadra e in un paio di circostanze avrebbe anche campo per farlo, ma non viene servito.
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