Calciomercato
Frattesi e la Roma: ritorno a casa o illusione? L’intricato puzzle dietro il possibile trasferimento
Si registra ancora il nulla di fatto per quel che riguarda la possibile cessione del centrocampista: le cose però possono cambiare da un momento all’altro.
Il calciomercato invernale si anima con voci che tengono banco tra i tifosi e gli addetti ai lavori.
Una delle trame più discusse riguarda Davide Frattesi, centrocampista dell’Inter attualmente nel mirino della Roma.
La situazione
La volontà del giocatore di ricercare maggiore continuità in campo e il suo desiderio di ritornare nella Capitale, dove ha mosso i primi passi nel mondo del calcio, alimentano ancor più le voci di un possibile trasferimento. Ma quale potrebbe essere l’impatto economico di un’operazione del genere?
Analisi economiche di un potenziale trasferimento
Frattesi rappresenta non solo un possibile rinforzo tecnico per la squadra che deciderà di puntare su di lui, ma anche un impegno economico significativo. Secondo quanto riportato da calcioefinanza.it, il costo storico a bilancio del giocatore ammonta a 31,4 milioni di euro. Con un contratto valido fino al 30 giugno 2028, il valore netto di Frattesi, al 30 giugno 2024, si attestava a 25,2 milioni di euro.
Dinamiche di ammortamento e plusvalenze
Il calcolo degli ammortamenti gioca un ruolo fondamentale nella valutazione economica di un calciatore all’interno dei bilanci dei club. Nel caso specifico di Frattesi, l’ammortamento annuo è previsto essere di circa 6,3 milioni. Pertanto, al 31 dicembre 2024, il suo valore netto dovrebbe essere di circa 22,05 milioni di euro. Questo dettaglio è cruciale per i club interessati al giocatore, poiché, per realizzare una plusvalenza, l’Inter, attuale detentore del cartellino, dovrebbe cederlo a una cifra superiore a questa soglia.
Perché la richiesta è alta
Nel panorama di una vendita estiva, il valore netto di Frattesi potrebbe ridursi ulteriormente a 18,9 milioni di euro al 30 giugno 2025. Questi dati “cozzano” con la richiesta dell’Inter a gennaio: i nerazzurri chiedono tra i 40 ed i 45 milioni di euro perché, quando ormai mancano meno di 2 settimane alla fine del mercato, non intendono vendere il giocatore e perché ci sarebbe troppo poco tempo per trovare un sostituto. Va da sé che un’offerta di almeno 40 milioni è difficilmente rifiutabile al netto di tutto quanto detto.
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