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Chi è Sucic, caratteristiche tecniche, gol in carriera, numeri
Chi è Sucic, caratteristiche tecniche, gol in carriera, numeri e palmares. Andiamo a scoprire chi è il nuovo obiettivo dei nerazzurri.
Petar Sučić, nato a Livno il 25 ottobre 2003, è un giovane centrocampista della Dinamo Zagabria con una carriera in rapida ascesa.
Cresciuto nelle giovanili di Iskra Bugojno e Zrinjski Mostar, Sučić si è fatto notare per le sue qualità tecniche e tattiche, attirando l’attenzione di club di alto livello.
La situazione attuale
La sua duttilità in campo, che gli consente di ricoprire ruoli diversi nel centrocampo, lo rende un profilo interessante per molte squadre europee. Nonostante un infortunio al metatarso che lo tiene attualmente lontano dai campi, il suo futuro sembra promettente, con l’Inter pronta a investire su di lui per rinforzare il proprio reparto centrale.
Gli inizi tra Bosnia e Croazia
La carriera di Sučić inizia nelle giovanili bosniache prima di approdare alla Dinamo Zagabria nel gennaio 2022. Dopo un’esperienza con la squadra riserve, è stato prestato al Zrinjski Mostar, dove ha contribuito in modo significativo alla vittoria del campionato e della coppa nazionale nella stagione 2022-2023. Tornato alla Dinamo Zagabria, Sučić ha debuttato in prima squadra nel luglio 2023, conquistando subito la Supercoppa di Croazia. Da allora, ha continuato a crescere, guadagnandosi un posto stabile nella formazione titolare e attirando l’attenzione della nazionale croata, con cui ha già segnato il suo primo gol.
Il palmares
Nonostante la giovane età, Petar Sučić vanta già un palmarès di tutto rispetto, frutto del suo impatto nelle squadre in cui ha militato. Durante il prestito al Zrinjski Mostar, nella stagione 2022-2023, ha contribuito in modo decisivo alla conquista del campionato bosniaco e della Coppa di Bosnia, dimostrando leadership e qualità sul campo. Tornato alla Dinamo Zagabria, ha proseguito il suo cammino vincente, aggiudicandosi il campionato croato, la Coppa di Croazia e la Supercoppa nel 2023. Questi successi testimoniano la mentalità vincente e la capacità di essere un elemento chiave in squadre competitive, qualità che potrebbero rivelarsi preziose in futuro, soprattutto in un club ambizioso come l’Inter.
Profilo tecnico e ruolo all’Inter
Sučić è un centrocampista moderno, capace di adattarsi a diverse posizioni. Predilige il ruolo di mediano davanti alla difesa, dove può sfruttare la sua visione di gioco e la capacità di proteggere il reparto arretrato. Tuttavia, è stato utilizzato anche come mezzala, in alcune occasioni, sulla trequarti e saltuariamente come esterno offensivo. Questa duttilità lo rende un’opzione preziosa per allenatori che cercano flessibilità tattica. Se l’Inter riuscirà a portarlo ad Appiano Gentile nella stagione 2025/26, Sučić potrebbe ricoprire il ruolo di vice-Calhanoglu, offrendo una valida alternativa al turco e colmando una delle lacune principali della rosa nerazzurra.
L’Inter e il progetto Sučić
Secondo indiscrezioni, l’Inter ha già avviato i contatti con la Dinamo Zagabria per l’acquisto di Sučić. L’idea è quella di lasciarlo in prestito al club croato fino al termine della stagione, per consentirgli di completare il recupero dall’infortunio e maturare ulteriormente in un ambiente familiare. L’arrivo di Sučić potrebbe rappresentare un tassello chiave nella strategia dell’Inter, che punta a ringiovanire la rosa e a costruire un centrocampo più dinamico e versatile.
Bocciato?
Inoltre, il possibile inserimento di Sučić potrebbe rimettere in discussione il futuro di Kristjan Asllani, la cui crescita non ha pienamente convinto la dirigenza e i tifosi nerazzurri. L’albanese, nonostante un rinnovo firmato da poco, non sta ripagando le attese fino in fondo: l’ex Empoli ha indubbie qualità tecniche ma è troppo discontinuo anche nel corso della stessa partita. Contro il Milan in Supercoppa è entrato a freddo e si è lasciato sfuggire Leao nel finale, nella partita successiva invece ha realizzato uno splendido lancio di 60 metri che ha propiziato la rete vincente di Darmian; infine, contro il Bologna è stato lento e compassato, ha risentito del pressing alto dei felsinei. Tre partite che sintetizzano e fotografano alla perfezione il suo status attuale; la differenza rispetto a quando gioca Calhanoglu è purtroppo netta.
Un futuro promettente
Nonostante la battuta d’arresto causata dall’infortunio, Sučić ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un protagonista del calcio europeo. La sua esperienza nelle nazionali giovanili bosniache e il successivo passaggio alla nazionale maggiore croata testimoniano il suo potenziale e la sua capacità di adattarsi a contesti di alto livello. Con il giusto percorso di crescita e il supporto di un club come l’Inter, Sučić potrebbe affermarsi come uno dei centrocampisti più interessanti della sua generazione.
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