Calciomercato
Walker all’Inter: la decisione dei dirigenti alimenta il dibattito
La sessione invernale dei nerazzurri è meno piatta di quanto ci si aspettava non solo per la vicenda Frattesi.
L’arte e la scienza del calciomercato consistono nel saper bilanciare tra il costruire una squadra competitiva nel presente e il pianificare con lungimiranza il futuro.
E proprio quest’ultima pare essere la filosofia che anima l’Inter in questo periodo dell’anno, dove movimenti e trattative sembrano avere uno sguardo più rivolto ai talenti emergenti che alle immediate soluzioni a breve termine.
Nuova filosofia
L’Inter sembra aver deciso di adottare una strategia di mercato focalizzata sulla ricerca e l’acquisizione di giovani talenti, piuttosto che investire in colpi immediati per la stagione in corso. Questa scelta di direzione riflette un approccio ponderato e lungimirante da parte della dirigenza nerazzurra, che potrebbe non solo garantire un flusso costante di nuove promesse nel suo vivaio, ma anche consolidare le basi per una squadra competitiva negli anni a venire.
Giovani promesse nell’orbita nerazzurra
Al centro dell’attenzione del club milanese ci sono alcuni giovani giocatori che hanno già suscitato interesse nei dirigenti sportivi dell’Inter. In particolare, Tomas Perez e Mateo Silvetti, entrambi attualmente tesserati per il Newell’s Old Boys, sono i nomi che emergono dalle strategie di mercato interiste. In realtà per il primo pare che l’accordo sia stato raggiunto: dovrebbe essere lui il primo acquisto del 2025 di Marotta e Ausilio.
Intrecci coi Citizens
Un altro ambito prospetto per l’Inter è Juma Bah, giovane promessa del Valladolid, che potrebbe approdare in Italia attraverso una formula di collaborazione con il Monza perché i nerazzurri non hanno spazio per tesserare giocatori extracomunitari; su di lui c’è anche il Manchester City. Infine, come ribadisce il Corriere della Sera, Kyle Walker è stato effettivamente proposto all’Inter ma i dirigenti non hanno voluto approfondire la situazione. La nuova proprietà vuole investire solamente su giocatori giovani ed il terzino inglese non rientra in questa categoria.
Riproduzione riservata © - NI