Calciomercato
Frattesi, una pedina tra Inter e rivali: quale mossa rivoluzionerà il mercato?
Se il diretto interessato ha le idee chiare riguardo il proprio futuro, i nerazzurri aspettano di capire eventualmente quali offerte arriveranno.
Nel cuore della strategia di mercato dell’Inter, il futuro di Davide Frattesi si configura come una vera e propria tessera di domino, il cui posizionamento potrebbe influenzare non solo le dinamiche interne alla squadra ma anche l’equilibrio di forze nel campionato italiano.
Il centrocampista, esprimendo il desiderio di trovare maggior spazio in campo, ha innescato una serie di considerazioni strategiche da parte della dirigenza nerazzurra, le cui decisioni sembrano muoversi su un doppio binario: il rifiuto di indebolire la propria rosa a beneficio delle dirette concorrenti e la ricerca di una formula che possa soddisfare le esigenze economiche e tecniche del club.
La posizione dei nerazzurri
L’Inter, consapevole del valore e del potenziale di Frattesi, pone dei paletti ben precisi riguardo alla sua cessione: lo evidenzia il Corriere dello Sport. La prima condizione è economica: il club richiede una cifra importante per il cartellino del giocatore, escludendo categoricamente l’idea di una “svendita”, specialmente durante il mercato invernale.
La richiesta peculiare alle rivali
Inoltre, la dirigenza nerazzurra ha chiaramente espresso l’intento di non rafforzare squadre in lizza per lo scudetto. Il Napoli, per esempio, si vede richiedere una cifra fuori mercato, ben 60 milioni di euro, quasi una provocazione a dimostrazione dell’intransigenza nerazzurra su questo punto.
Apertura verso la Roma, ma con riserve
La Roma emerge come destinazione più probabile per Frattesi, considerato per i giallorossi il prezzo è di 45 milioni di euro, cifra comunque importante ma non provocatoria. Questo approccio più flessibile nei confronti della squadra della capitale mostra una disposizione dell’Inter a considerare offerte che non compromettano direttamente la propria competizione per il titolo, pur mantenendo saldo il principio di valutazione alta del proprio talento. Emerge, tuttavia, la possibilità di una trattativa che potrebbe vedere il prezzo scendere leggermente, una mossa che suggerisce un’apertura al dialogo con i Friedkin.
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