Notizie
Il vero problema di Asllani è uno, sbagliato però incolpare solo lui per la sconfitta in Supercoppa
I nerazzurri si trovano ancora a fare i conti con la rimonta subita in Supercoppa: le analisi sulla sconfitta si sprecano.
In uno scenario sportivo dove il calcio regna sovrano, la sconfitta dell’Inter nel derby contro il Milan non è stata soltanto un episodio di cronaca sportiva, ma ha offerto spunti di riflessione profondi sull’atteggiamento e sullo stato d’animo di una squadra che, fino a quel momento, sembrava navigare in acque tranquille.
Valon Behrami, ex centrocampista ora commentatore per DAZN, non ha solo analizzato la partita in sé, ma ha messo in luce come un simile insuccesso possa influenzare la mentalità dell’Inter, sottolineando l’importanza dell’umiltà e del lavoro di squadra nel calcio di alto livello.
La lezione
Dalla conversazione di Behrami emerge chiaramente che l’Inter, dopo aver accumulato un vantaggio di due reti, ha mostrato un atteggiamento di eccessiva sicurezza che ha finito per costarle caro. Questa supponenza, secondo l’ex calciatore, può rappresentare un freno nello sviluppo della squadra, specialmente in momenti cruciali come un derby. La sconfitta in Supercoppa, quindi, potrebbe servire da campanello d’allarme per il team nerazzurro, spingendolo a rivalutare la propria mentalità in campo e l’importanza di mantenere un atteggiamento umile, concentrato sui dettagli che possono fare la differenza.
Sotto accusa
Un aspetto cruciale emerso dall’analisi di Behrami riguarda la prestazione della difesa nerazzurra, che ha mostrato vulnerabilità inaspettate, soprattutto nel contesto del secondo gol subìto dall’Inter. L’episodio è stato sintomo di una certa lentezza (soprattutto di Bastoni) nel reagire alle offensive avversarie. La difesa, pilastro fondamentale di qualunque squadra che punta al successo, deve quindi riflettere su questo passaggio a vuoto e lavorare per ritrovare quella solidità che le è spesso stata attribuita.
La maturazione dell’ex Empoli
Kristjan Asllani, giovane centrocampista dell’Inter, si è ritrovato sotto i riflettori per aver sostituito Hakan Calhanoglu in una posizione chiave per le dinamiche della squadra. Behrami osserva che il passaggio da una realtà come l’Empoli a un colosso del calcio quale l’Inter non è banale e sottolinea come la pressione e le aspettative possano gravare su spalle così giovani. Asllani, secondo l’ex mediano, avrebbe forse beneficiato di una transizione più graduale, che gli permettesse di adattarsi gradualmente alle esigenze tattiche e alla pressione caratteristiche di un club di tale statura. Nonostante ciò, l’esperienza accumulata sarà senza dubbio preziosa per la sua crescita professionale; tuttavia, l’ex centrocampista ritiene che contro il Venezia potrebbe essere qualcun altro a sostituire l’infortunato Calhanoglu.
Riproduzione riservata © - NI