Vice-Calhanoglu cercasi, Oaktree al varco: sul mercato ci sono due top player

Dopo la sconfitta in Supercoppa, sono piovute critiche su diversi giocatori nerazzurri che non rientrano tra i titolari, soprattutto i centrocampisti.

Nella serata che ha visto l’Inter cedere il passo nella finale di Supercoppa, emerge una riflessione critica che va oltre il semplice esito di un match. La partita ha messo in luce una delle criticità più evidenti nella composizione della rosa nerazzurra: l’assenza di un sostituto all’altezza di Hakan Calhanoglu.

Questo deficit è diventato particolarmente evidente con l’infortunio del centrocampista turco, momento in cui Kristjan Asllani ha tentato di rimpiazzarlo senza però raggiungere la stessa efficacia. La questione solleva interrogativi riguardo alla strategia di mercato del club, in un periodo in cui il bisogno di rinforzare la squadra si fa pressante.

La necessità

La mancanza di un vice di Calhanoglu porta alla luce una problematica di fondo nella gestione della rosa dell’Inter. Nonostante la presenza di giocatori di talento, l’assenza di una riserva all’altezza per ruoli chiave può tradursi in difficoltà nelle fasi più critiche della stagione, come dimostrato dalla finale di Supercoppa. Tale lacuna costringe il resto della squadra ad adattamenti non sempre fruttuosi, limitando di fatto le opzioni tattiche a disposizione dell’allenatore.

Interrogativi sul mercato

La soluzione a tale problema potrebbe arrivare dal mercato, come riportato da La Gazzetta dello Sport. L’Inter, infatti, è chiamata a cercare un giocatore che possa fornire garanzie simili a quelle garantite dall’ex turco, presenza fondamentale nello scacchiere nerazzurro. Tuttavia, la strategia di mercato del club, influenzata dalle direttive della proprietà Oaktree, si orienta verso l’acquisto di giovani talenti, ponendo così limiti all’eventuale inserimento di giocatori over 30.

Possibili soluzioni e nomi in lizza

In questo contesto di rinnovamento e ricerca di opportunità, emerge il nome di Joshua Kimmich del Bayern, già lodato dallo stesso Calhanoglu come uno dei migliori registi a livello mondiale. La sua esperienza e qualità potrebbero rappresentare l’ingrediente mancante per il centrocampo dell’Inter. Sul fronte opposto, Zambo Anguissa del Napoli profila un’altra figura interessante, sebbene le sue caratteristiche tecniche differiscano da quelle tipicamente richieste per il ruolo in questione. Al momento, tuttavia, queste restano solo ipotesi, con il mercato che non ha ancora fornito riscontri concreti. La rosea fa questi due nomi perché entrambi hanno il contratto in scadenza a giugno: il club azzurro però può esercitare una clausola per rinnovare di due anni il contratto del camerunese.