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Il mistero dei gol di Lautaro che continuano a non arrivare
Stasera il capitano avrà un’altra occasione per dimostrare di poter mettersi alle spalle il periodo di magra realizzativa.
L’Inter si appresta a vivere una serata che si preannuncia densa di emozioni, affrontando il Como nel tempio dello sport milanese, San Siro.
Al centro dell’attenzione, una volta di più, c’è Lautaro Martínez, l’attaccante argentino che indossa la fascia di capitano e che viene considerato un cardine imprescindibile per le aspirazioni della squadra.
La decisione
Inzaghi ha fatto una scelta chiara: schierare gli undici migliori sin dal primo minuto, al netto degli infortunati, non pochi: Lautaro Martínez sarà affiancato in attacco da Marcus Thuram. Questo approccio dimostra l’intenzione di non sottovalutare l’avversario e di puntare decisamente alla vittoria, fondamentale per mantenere il passo con le dirette concorrenti in campionato.
Il confronto con la passata stagione
La partita contro il Como rappresenta un momento cruciale per Lautaro Martínez. L’argentino, che ha recentemente espresso di sentirsi sottovalutato, si trova di fronte alla necessità di invertire la tendenza di questa stagione, in cui i gol hanno latitato rispetto all’anno scorso. A Natale dell’anno precedente, Lautaro poteva vantare un bottino di 17 reti, un netto contrasto con le 6 segnature attuali. Inzaghi crede fermamente che le fortune della squadra siano legate alla capacità del suo capitano di ritrovare la via del gol.
La ricerca del gol perduto
Sebbene l’Inter non abbia dimostrato carenze nel reparto offensivo, segnando complessivamente 49 reti in stagione, di cui 40 in campionato, la mancanza di gol da parte di Lautaro è vista come l’unico tassello mancante per completare il mosaico. La partita contro la Lazio è stata un chiaro esempio di come l’Inter possa essere devastante, ma ancora carente della preziosa firma del suo capitano. Inzaghi lo ha sempre schierato, figurarsi se non lo farà ora che la condizione è molto migliore rispetto a diverse settimane fa. Ora serve il suo ritorno al gol.
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