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Un escluso che risorge: cosa sta succedendo nell’attacco dell’Inter
Sembrerebbe proprio che nel reparto offensivo dei nerazzurri stiano cambiando molte cose in maniera abbastanza rapida.
Negli ambienti calcistici, le storie di rinascita sportiva hanno sempre un fascino particolare. Sono quelle vicende in cui un calciatore, forse dimenticato dai più o relegato in una posizione marginale all’interno della squadra, riesce a ribaltare le previsioni e a riguadagnarsi un ruolo di primo piano.
Nel teatro sportivo nerazzurro, un tale caso di resilienza e determinazione sta catturando l’attenzione. Parliamo di un attaccante che, dopo un periodo di ombra, sta riscrivendo la sua storia con la maglia dell’Inter dimostrando che la fiducia e l’impegno possono effettivamente aprire nuove porte.
Ad inizio stagione
La composizione dell’attacco nerazzurro ad inizio stagione sembrava incastonata in una gerarchia ben definita. Lautaro Martinez e Marcus Thuram erano visti come i titolari indiscussi, seguiti da Mehdi Taremi e Marko Arnautovic in una scala che lasciava poche sorprese. Joaquín Correa, al suo ritorno da un prestito per nulla brillante al Marsiglia, si trovava in coda a queste considerazioni, quasi come un estraneo all’interno del proprio club. Il panorama, però, è stato soggetto a un’imprevista evoluzione.
La delusione
L’austriaco era consapevole di partire come quarta punta e ha accettato questo ruolo la scorsa estate quando glielo è stato fatto capire ampiamente dal club. Ci si aspettava sicuramente di più dall’ex Porto che ha fatto un buon precampionato fino a quando non è stato costretto a fermarsi per un infortunio: il suo bottino in partite ufficiali è fermo ad 1 gol, su rigore tra l’altro, e 3 assist.
La risalita
Con una serie di prestazioni che hanno sorpreso sia la critica sia i tifosi, Joaquín Correa ha saputo sfruttare al meglio l’opportunità concessagli nella partita contro l’Hellas Verona. Non solo ha trovato la via del gol, ma ha dimostrato una forma e una determinazione che in molti non gli riconoscevano più. Questa trasformazione non è passata inosservata: secondo la Gazzetta dello Sport già ora ha superato due compagni nelle gerarchie. Adesso è il primo sostituto, è dietro solo alla Thu-La. A partire da stasera potrebbe essere lui il primo ad entrare in caso di sostituzione in avanti, staremo a vedere.
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