Calciomercato
Marotta ci riprova: pronto un grande colpo a zero dalla Premier
Il presidente ed amministratore delegato ha abituato benissimo in fatto di parametri zero.
Da anni, il calcio si nutre di strategie a lungo termine, di attenta osservazione del mercato e di movimenti strategici che possono consolidare o rinnovare le squadre, proiettandole verso nuovi orizzonti di successo.
In questo scacchiere globale, l’Inter appare pronta a muovere pedine significative per rafforzare la propria rosa, con un occhio di riguardo verso talenti provenienti dalla Premier League.
Una visione strategica per il futuro
La dirigenza nerazzurra, consapevole dell’importanza di programmare con anticipo, si muove già per definire le linee guida del prossimo mercato estivo. La figure centrale in queste mosse premeditate è quella del presidente ed amministratore delegato Beppe Marotta, noto per la sua capacità di anticipare le esigenze tecniche e di squadra.
Rinnovamento in difesa
L’Inter si appresta a fare i conti con partenze significative sia in difesa che in attacco. La situazione contrattuale di alcuni giocatori chiave, come de Vrij, così come le incertezze legate alla condizione fisica di Darmian e Acerbi, richiedono attente valutazioni. Probabile, anca quasi certo, che arriverà almeno un nuovo difensore in vista della prossima stagione.
Addi in attacco
Contemporaneamente, il reparto avanzato si prepara a salutare Arnautovic e Correa, rendendo imprescindibile l’arrivo di almeno un rinforzo di alto profilo. La strategia in attacco prevede dunque l’integrazione di giocatori in grado di affiancare efficacemente Lautaro, Thuram e Taremi, consolidando così la potenza offensiva della squadra.
L’asso nella manica
La grande mossa potrebbe arrivare dalla Premier League, come riesporta Inter Live. L’obiettivo individuato è Fabian Schar, difensore centrale del Newcastle, noto per le sue qualità nel gioco aereo e l’esperienza internazionale. Tuttavia, il successo di questa operazione dipenderà anche dall’approvazione di Oaktree, il principale azionista del club, che mostra una certa riluttanza verso investimenti in calciatori oltre i trenta anni e con limitate prospettive di rivendibilità.
Riproduzione riservata © - NI