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Dove può arrivare l’Inter (al netto di qualche rilassamento)
I nerazzurri con 4 vittorie ed 1 pareggio si trovano al secondo posto della grande classifica che coinvolge tutte le partecipanti alla Champions League.
In un contesto calcistico sempre più competitivo e globale, il cammino delle squadre italiane nella nuova edizione della Champions League attira grande attenzione.
Il celebre allenatore Fabio Capello ha condiviso in un’intervista alla Gazzetta dello Sport le sue profonde riflessioni sull’attuale stato del calcio italiano e sulle prestazioni delle sue squadre nel palcoscenico europeo.
Lo stato del calcio italiano
Secondo Capello, il calcio italiano sta vivendo una fase di significativo progresso, merito delle società e dei loro tecnici, con una menzione speciale per figure come Gasperini e l’evoluzione di Inzaghi supportato da una rosa di qualità fornitagli da Marotta. Dalla sua analisi emerge un quadro nel quale le due squadre nerazzurre si pongono in avanscoperta, seguite da Milan e Juventus, quest’ultima avanzando nonostante una difficoltà a concretizzare. Un nota di rammarico viene espressa per il Bologna, escluso da tale percorso di crescita.
Ostacoli da superare
Nonostante i successi, Capello identifica chiaramente gli ostacoli che ancora frenano la piena crescita del calcio italiano su scala europea. Puntando il dito contro gli arbitraggi e l’approccio ai commenti post-partita, l’ex allenatore sottolinea la necessità di una tutela più decisa dell’agonismo e di una riduzione delle interruzioni di gioco, spesso causate da “scenate” dei giocatori e perdite di tempo che ne minano il ritmo.
Le ambizioni europee dell’Inter
“La squadra di Inzaghi a volte si rilassa in campionato, ma in Champions League scende in campo attenta e determinata, infatti non ha ancora subito gol. L’Inter ha qualità ed è convinta: gli ottavi diretti sono a un passo, ma può arrivare in fondo“; questo il giudizio sul rendimento europeo dell’Inter.
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