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Inter-Lipsia: l’allenatore tedesco criptico sulla forza dei nerazzurri
Il tecnico del Lipsia Marco Rose ha analizzato quanto successo nella gara di ieri persa contro l’Inter.
Marco Rose crede ancora di poter qualificarsi ai playoff nonostante i 0 punti in classifica; lo ha ammesso dalla pancia di San Siro in conferenza stampa.
“Possiamo ancora fare nove punti nelle ultime partite e potrebbero bastare, però bisognerà vedere”.
Tantissimi problemi di natura fisica
“Sì, ma questa è la vita. Ho valori importanti, credo in Dio, nella famiglia e nei miei ragazzi. Abbiamo tanti problemi però considero la nostra situazione. Penso a Ouedraogo che si era appena ripreso e si è infortunato di nuovo… Abbiamo un giocatore in più in meno, scusate il gioco di parole. Gli ho detto però che recupereremo, sono ottimista”.
Sui singoli
“Ci sono situazioni dove non ho problemi. Vermeeren è un giocatore molto giovane che è cresciuto molto da noi, avete visto le qualità anche di Kampl che ha una grande forma quindi ho scelto lui che ci ha dato una grande mano. Anche Haidara è stato un fattore nei contrasti. Abbiamo tanti impegni, siamo soddisfatti di lui e di poter contare su di lui. So che a 19 anni ci possono essere aspettative diverse”.
Sulla partita
“Nella ripresa abbiamo giocato meglio, poi l’autogol fa parte della situazione. Ma nella ripresa siamo tornati con un’altra marcia e abbiamo avuto un’altra consapevolezza. Dobbiamo attenerci a questi passi, stiamo crescendo, tutto il resto verrà”.
Chi è più forte tra Inter e Liverpool
“Sono a Milano e dico Inter, se fossi stato in Inghilterra avrei detto Liverpool… Sono due squadre pazzesche, con qualità incredibili, capacità di ruotare giocatori e allenatori incredibili. Hanno obiettivi molto ambiziosi, noi non siamo all’altezza di entrambe. Dobbiamo fare la nostra strada”.
Sui nerazzurri
“Sapevamo che tipo di avversario era l’Inter, è un libro aperto questa squadra. Abbiamo cercato di rivedere alcune cose nell’intervallo, soprattutto a livello difensivo. Abbiamo dovuto adattarci al nostro avversario di oggi, nel primo tempo avevamo già in mente di dover passare velocemente alla fase offensiva dopo il recupero palla. Nell’ultima partita abbiamo avuto tanti contropiede perché abbiamo perso molto palloni, oggi nella ripresa i ragazzi hanno fatto meglio. L’Inter era consapevole di questo”.
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