Calciomercato
Le condizioni economiche per il colpo David: Inter e Juve sono avvisate
L’attaccante canadese quasi certamente non rinnoverà il contratto in scadenza col suo attuale club; questo scatenerà un’asta internazionale.
I trasferimenti dei giocatori catturano spesso l’attenzione dei tifosi e degli addetti ai lavori, specie quando si tratta di talenti emergenti in procinto di cambiare squadra.
Questa volta, il riflettore è puntato su Jonathan David, attaccante canadese che sta attirando le attenzioni di grandi club europei, tra cui spiccano l’Inter e la Juventus; Tuttosport fa il punto della situazione.
La svolta
Nonostante la giovanissima età, il canadese si trova a un bivio cruciale della sua carriera. In procinto di compiere 25 anni il 14 gennaio, l’attaccante canadese è entrato ufficialmente nel radar di alcuni tra i più prestigiosi club del panorama calcistico italiano. L’Inter, in particolare, sembra essere fortemente interessata a garantirsi le prestazioni del giocatore, vista anche la scadenza imminente del suo contratto con il Lille. Il talento nordamericano, d’altronde, ha già manifestato la volontà di non proseguire l’avventura in Francia, respingendo l’offerta di rinnovo propostagli, che includeva una clausola rescissoria non molto alta.
La richiesta dell’entourage
Le richieste di David sono chiare e ambiziose, rappresentando un punto di partenza per i negoziati con i suoi potenziali nuovi club. Un contratto quinquennale, con un ingaggio netto annuo di 6 milioni di euro, nonché un sostanzioso bonus alla firma e commissioni per il suo agente: questa l’offerta che il canadese si aspetta di ricevere per trasferirsi.
Il paragone
Inter e Juventus sono state informate di ciò, riporta il quotidiano. L’agente di David, Nick Mavromaras, diventa cruciale per negoziare le condizioni più favorevoli per il suo assistito: l’obiettivo è replicare o superare i termini ottenuti da Marcus Thuram, altro illustre cliente trasferitosi recentemente all’Inter con un ingaggio vantaggioso.
Obiettivo strategico
Le due italiane vedono nel canadese un’opportunità strategica anche sotto il profilo del cosiddetto “player trading“, ovvero la capacità di valorizzare sul campo giocatori acquistati a condizioni convenienti per poi rivenderli, eventualmente, a cifre maggiorate. La giovane età di David e le sue indubbie qualità tecniche fanno di lui un investimento potenzialmente redditizio sotto molti aspetti; non sarà facile però avere la meglio di eventuali big straniere se queste decidessero di scendere in campo.
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