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Spalletti pronto a rivoluzionare l’Italia: ruolo inedito per un interista?
Sebbene si parli ancora moltissimo dell’ultimo turno di campionato, la Serie A ora si concede una settimana di pausa: ora tocca alle nazionali.
L’Italia, pronta a scendere in campo per gli ultimi due appuntamenti decisivi di Nations League, mira a un obiettivo chiaro: assicurarsi almeno un punto per avanzare alla fase successiva del torneo.
Non sarà facile come sembra visto che la Nazionale dovrà affrontare avversari di livello come Francia e Belgio. In questo contesto, le scelte tattiche e le strategie di formazione assumono un ruolo fondamentale.
Il dilemma
Tra le novità più significative c’è il ritorno di Nicolò Barella dopo un periodo di assenza dovuto ad un infortunio. Ma c’è di più: il commissario tecnico Spalletti si trova di fronte a una decisione delicata, quella di far coesistere il sardo e Frattesi senza sacrificare l’apporto di nessuno dei due.
Un reparto difensivo solido
La squadra si presenterà con il solito 3-5-2: la retroguardia sarà composta da Di Lorenzo, Buongiorno, e Bastoni, quest’ultimo nel suo ruolo naturale sul centro-sinistra. L’assenza di Calafiori costituisce l’unica nota di discontinuità in un reparto che si preannuncia altrimenti invariato.
Cambi in attacco
A causa di un fastidio alla caviglia, Moise Kean verrà preservato in panchina, lasciando spazio a Retegui per guidare l’offensiva degli Azzurri contro il Belgio a Bruxelles. Un’assenza rilevante sarà quella di Lorenzo Pellegrini, non convocato per questi incontri.
La strategia di Spalletti
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’allenatore ha in mente di utilizzare Frattesi in una posizione diversa dal solito: l’ex Sassuolo potrebbe ricoprire il ruolo di seconda punta o trequartista all’interno di un modulo che prevede una sola punta di ruolo.
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