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Marotta si sbilancia su Conte, V. A. R. e ambizioni dell’Inter: priorità allo Scudetto o alla Champions?
Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha preso posizione in maniera netta riguardo ciò che è accaduto contro gli azzurri.
Beppe Marotta ha espresso il suo parere sul big match di domenica scorsa e sul momento della sua squadra a margine dell’evento che prevedeva la consegna del Premio Liedholm.
“Le nostre performance in Champions mi sembrano di tutto rispetto. In campionato siamo ad un punto dalla vetta”.
La precisazione
“Anche lo scorso anno noi eravamo cacciatori e la Juventus era la lepre, ora c’è il Napoli davanti. Quello che cambia rispetto allo scorso anno è che c’è un gruppetto di squadre che meritatamente occupano le posizioni di vertice. È tutto ancora molto lungo, ci sono tante partite e e tanti punti e quindi per ora è fondamentale restare attaccati alla vetta. Poi gennaio e febbraio saranno i mesi determinanti”.
Le rivelazioni del campionato
“Se devo analizzare le prestazioni straordinarie, mi hanno sorpreso sicuramente Atalanta, Fiorentina e Lazio. Era tanto che non raggiungevano, meritatamente, questi livelli”.
La priorità tra i due obiettivi
“Credo che una grande squadra debba rispondere ad ogni competizione, non c’è distinzione fra campionato e Champions League. Noi vogliamo essere protagonisti fino in fondo, poi dipenderà anche dagli avversari e da ciò che riusciremo a dimostrare”.
Sulle dichiarazioni di Conte
“Conte è persona intelligente e grande comunicatore. Ha il suo obiettivo quando parla. L’arbitro era ben vicino all’azione, sicuramente c’è stato il contatto, il piede è stato spostato e quindi era rigore. Se ha voluto spostare l’obiettivo? Non lo so, ma credo che sia stato un episodio neanche determinante, sfortunatamente. Poi il dibattito sul protocollo Var è un dibattito costruttivo. Con la tecnologia gli errori sono diminuiti. E nella fattispecie il rigore era ineccepibile”.
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