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V. A. R. e polemiche: Conte accusa e Rocchi risponde! La verità sul rigorino di San Siro
Il designatore arbitrale è tornato sulla questione del penalty assegnato ai nerazzurri e poi sbagliato da Calhanoglu.
Nelle ultime ore, il mondo del calcio italiano si è animato di polemiche legate alle decisioni arbitrali, al centro delle quali si trova l’ultima partita disputata a San Siro, quella terminata con un pareggio per 1-1 tra Inter e Napoli.
Le dichiarazioni accese del tecnico napoletano, Antonio Conte, hanno messo in evidenza una crescente insoddisfazione nei confronti dell’utilizzo del V. A. R., in particolare per un episodio che ha visto protagonista il rigore, assegnato all’Inter ma non realizzato da Calhanoglu, dovuto a un intervento di Anguissa su Dumfries. La critica mossa dall’allenatore leccese non si è limitata a un mero commento post-partita, ma ha assunto toni particolarmente severi, tanto da sollevare dubbi e “retropensieri” sull’equità e l’efficacia dello strumento tecnologico ormai parte integrante del gioco.
La risposta
Il dibattito sollevato dalle parole di Conte non ha tardato a trovare una risposta ufficiale. Nel corso di un incontro a Lissone, tenutosi presso il centro IBC e organizzato dalla Lega Serie A, Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, ha affrontato direttamente la questione. Rocchi ha riconosciuto l’importanza cruciale di ridurre gli errori da parte degli arbitri, una necessità imprescindibile per garantire la correttezza delle partite.
La richiesta
Tuttavia, ha sottolineato con pari enfasi la necessità di promuovere un approccio più riflessivo e rispettoso da parte di tutti gli attori coinvolti, compresi allenatori e giocatori.
La frase piccata
Approfondendo ulteriormente nella questione dei “rigorini“, Rocchi ha espresso un desiderio di maggiore tolleranza e comprensione. Il calcio, con le sue dinamiche veloci e a volte caotiche, è suscettibile a errori umani, inclusi quelli arbitrali. L’ex arbitro chiude così la questione: “Non posso mica fare una conferenza ogni volta: se poi uno incappa in un errore chiaro, lo diciamo noi la sera (a Dazn, ndr) che è un errore“. Questo fa capire come per i vertici arbitrali il rigore concesso all’Inter non è un chiaro errore.
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