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L’ Inter è in vendita? Oaktree non esclude nulla e arrivano proposte tramite..
Il Sole 24 ore svela un retroscena clamoroso sul possibile futuro dell’Inter. La banca d’affari Goldman Sachs avrebbe proposto alla proprietà nerazzurri alcuni nuovi investitori. Ecco cosa sappiamo..
Nel cuore finanziario e sportivo milanese, le sorti dell’Inter sembrano al centro di accese discussioni. Il passaggio di proprietà al fondo statunitense Oaktree ha segnato l’inizio di una fase di incertezza circa la durata del loro coinvolgimento nella società nerazzurra.
Di recente, le proposte di acquisto formulate dalla rinomata banca d’affari Goldman Sachs hanno ravvivato il dibattito, con la prospettiva di una cessione che oscilla tra il breve e il medio termine.
Il ruolo di Goldman Sachs
Negli ultimi mesi, l’attenzione si è focalizzata sulle mosse della Goldman Sachs, la quale ha avanzato a Oaktree alcuni nominativi di possibili acquirenti per l’Inter. Queste interlocuzioni, tuttavia, non hanno ancora portato a sviluppi concreti. La macchina finanziaria dietro al calcio dimostra ancora una volta la sua complessità, con trattative e valutazioni che si dipanano tra le maglie strette degli interessi economici e passioni sportive.
Oaktree alla ricerca della strategia migliore
Il nodo centrale della questione risiede nella riflessione interna ad Oaktree, che pesa l’opzione di una vendita rapida contro quella di maggior valenza e rivalutazione sul medio termine. L’acquisizione della partecipazione di controllo dell’Inter da parte di Oaktree, avvenuta nella primavera scorsa tramite l’escussione di un pegno da Steven Zhang, ha infatti aperto scenari diversi per il futuro del club. Con base a Los Angeles, il fondo si trova a valutare le prospettive di un investimento nel calcio, terreno tanto fertile quanto imprevedibile.
Le posizioni interne a Oaktree
Allo stato attuale, dentro Oaktree non vi è unanimità. Un ruolo determinante lo gioca Alejandro Cano, il manager spagnolo che presiede la strategia Global Opportunities del fondo e che, da appassionato di calcio, sembra propendere per una permanenza almeno triennale alla guida dell’Inter. Questa inclinazione non fa che aggiungere spessore alla discussione, riflettendo la natura peculiare degli investimenti nel mondo del calcio, dove la passione può talvolta incrociare e influenzare le decisioni di natura puramente economica.
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