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Lautaro si mette alle spalle la delusione per il Pallone d’Oro con un altro prestigioso riconoscimento
L’attaccante argentino ha faticato tanto in questo avvio di stagione ma i tifosi sperano che dopo la rete di Empoli si possa parlare di rinascita.
Nel mondo del calcio, l’affermazione individuale di un giocatore spesso serve come termometro per valutare non solo le sue prestazioni, ma anche il suo contributo alla squadra e al gioco stesso.
Il capitano dell’Inter Lautaro Martinez è un esempio emblematico di questa dinamica, avendo recentemente impresso il proprio nome sulle pagine “dorate” della storia calcistica grazie a un mix di talento, determinazione e risultati notevoli.
Una stagione da record
Il Toro ha vinto il campionato con l’Inter e la Coppa America da capocannoniere con la nazionale argentina contribuendo all’importante percorso della squadra nerazzurra con 27 goal e 7 assist in 44 partite: la scorsa è stata la sua migliore stagione in carriera.
Avvio a rilento con record
La sua abilità di realizzatore si è confermata anche all’inizio della nuova stagione, dove, nonostante un avvio molto più lento, ha segnato 5 reti e fornito 4 assist in 12 partite. Grazie al goal segnato contro l’Empoli è diventato il miglior marcatore straniero della storia dell’Inter, superando il record precedentemente detenuto da István Nyers.
Il riconoscimento
Il tutto è stato suggellato con un significativo riconoscimento: il Golden Foot, premio attribuito ai calciatori che non solo si sono distinti nell’ultimo anno per le loro eccezionali prestazioni sul campo ma che, grazie alla loro carriera, hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio. Questo premio, ideato dal procuratore Antonio Caliendo e consegnato a Montecarlo, vede Lautaro succedere a grandi nomi come Robert Lewandowski, Francesco Totti, Cristiano Ronaldo e Gigi Buffon.
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