Empoli-Inter: bocciato l’operato dell’arbitro

I nerazzurri sono tornati alla vittoria dopo la brutta rimonta subita in casa contro la Juventus: in Toscana non è stata una gara facilissima neanche per il direttore di gara.

Nel mondo del calcio, ogni incontro racchiude momenti di entusiasmo, tensione e, a volte, controversia. Quest’ultimo aspetto risulta evidente quando si analizzano le prestazioni arbitrali, cruciali per garantire la correttezza dei risultati.

La moviola di Empoli-Inter, recentemente scrutinata dal Corriere dello Sport, offre uno spunto di riflessione sulla pressione e le difficoltà che gli arbitri affrontano, soprattutto alla luce delle nuove nomine internazionali. La valutazione dell’arbitro Lorenzo Marchetti durante la partita ha sollevato dubbi.

Decisioni contestate

Tra gli episodi al centro delle controversie figura un cartellino rosso assegnato a Goglichidze per un fallo su Thuram. La dinamica dell’intervento, sebbene l’arbitro fosse in una buona posizione per valutarla, non è stata interpretata adeguatamente secondo il quotidiano. C’è stato bisogno infatti dell’intervento del V. A. R. per portare alla sacrosanta espulsione.

Conferme

Alcune decisioni giuste di Marchetti hanno trovato conferma attraverso l’efficace uso del V. A. R., come nel caso delle 2 reti di Frattesi.

La rete annullata ai nerazzurri

Un altro momento chiave è stato l’annullamento del goal di Darmian, sfavorito da una decisione del V. A. R.. La palla, colpita dal braccio prima di raggiungere la coscia, ha portato al giusto annullamento della rete: a Marchetti vengono riconosciute delle attenuanti per l’errore come il fatto che i tocchi di mano e di coscia avvengano quasi in contemporanea.

Rimandato

In sostanza il fatto che per raggiungere decisioni corrette sia dovuto intervenire il V. A. R. fa sì che la prestazione dell’arbitro sia valutata dal Corriere dello Sport con un voto di 5.