Notizie
Calhanoglu imprescindibile? C’è chi non è d’accordo
L’ex difensore Lele Adani ritiene che i nerazzurri siano i più forti in Italia ma anche che gli azzurri sono pronti ad approfittare di eventuali distrazioni.
Lele Adani alla Domenica Sportiva ha detto la sua sull’ultimo Inter-Juventus terminato 4-4.
L’ex calciatore inizia parlando degli errori difensivi dei nerazzurri. “E’ abbastanza palese che cala l’attenzione, le letture sono un po’ più superficiali”.
La critica
“Confermarsi è più difficile che affermarsi e l’Inter ci sta mettendo del suo. Una squadra applicata, che rivendica lo status di miglior squadra del campionato ha un altro approccio, non fa rimontare la Juve”.
L’avviso
“Ci sono colpe che producono errori. Ma è anche una squadra che in Champions si fa valere, che fa la sua partita in casa del City. Sbaglia qualcosa, ma rimane più forte. Rimane il fatto che se cala un attimo e Conte sente l’odore del sangue, non perdonerà”.
Il peso dell’assenza del turco
“Un giocatore, in una rosa così forte, non sposta così tanto gli equilibri. E’ importante come lo è Barella, Thuram, Lautaro, Dimarco, che erano tutti dentro contro la seconda squadra più giovane della Serie A. L’Inter poteva fare il 5-2 o il 6-2, la partita è stata fatta ma rimangono degli errori che vanno riportati al collettivo. Io posso venire incontro sul concetto dell’assenza di Calhanoglu in generale, ma non domenica: la Juventus ha messo dentro Savona e Mbangula. Non serve per forza Calhanoglu per controllarla. L’Inter, senza Calhanoglu, se ha prodotto quel che è palese a tutti, vuol dire che è forte. Se analizziamo gli errori, per me la Juve ne ha fatti di peggiori”.
Riproduzione riservata © - NI