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Inter-Juve: non convince appieno qualche aspetto della gestione di Guida
Il derby d’Italia si è concluso con uno spettacolare quanto inatteso 4-4: ci sono stati diversi episodi arbitrali, eccone l’analisi.
Nel mondo del calcio, incontrarsi sul campo per una partita di alto profilo è sempre un evento che cattura l’attenzione di tifosi e appassionati.
E quando si tratta di squadre con una rivalità storica come quella riguardante l’Inter e la Juventus, l’adrenalina è destinata a scorrere copiosa.
Episodi chiave
Tra i momenti salienti della partita, spiccano due rigori assegnati all’Inter, che hanno contribuito al rocambolesco punteggio finale. Entrambi i rigori sono stati giudicati dalla Gazzetta dello Sport “molto netti” e “senza discussioni“, riflettendo una chiara visione delle azioni da parte dell’arbitro, nonostante il frenetico svolgimento del gioco in campo. Non c’è fallo su Lautaro nell’azione che porta alla rete del provvisorio 1-2 della Juve.
I falli
Il primo penalty è stato concesso a seguito di un fallo di Danilo su Thuram: il brasiliano colpisce nettamente l’interista mancando il pallone. Il secondo è stato assegnato per un intervento errato di Kalulu su Dumfries: il calcio del bianconero all’olandese precede il tocco di mano di quest’ultimo.
Piccole critiche
L’arbitro Guida quindi nel complesso ha arbitrato molto bene nonostante due azioni abbiano sollevato qualche perplessità: si tratta di un’ammonizione mancata a Danilo per un fallo su Thuram e un giallo mostrato in maniera troppo severa a Pavard. Insomma niente di notevole e che abbia inciso sul risultato finale.
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