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Inter-Juventus 4-4, le pagelle nerazzurre della Gazzetta dello sport
Lo scoppiettante pareggio di ieri sera a San Siro visto attraverso le pagelle della Gazzetta oggi in edicola. Molto bene Marcus Thuram mentre De Vrij..
INTER 6
Cosa vale di più? L’occasione mancata o i 4 gol a chi ne aveva preso uno? La via
di mezzo, col rimpianto di non aver fatto il 5-2
L’ALLENATORE
Inzaghi 6
Si può discutere sul cambio Pavard-Bisseck, ma sul risultato finale pesano anche i tanti gol falliti sul 4-2. E la produzione offensiva non può non contare. Però alla fase difensiva, negativa dal 17 agosto, va trovato un rimedio.
IL MIGLIORE
Thuram 7,5
Prestazione piena, totale, da campione. Conquista un rigore, assiste Mkhitaryan, regala un pallone d’oro (gioco di parole casuale) a Lautaro. Allunga e accorcia, manda in perenne difficoltà Kalulu e Danilo. (Taremi s.v.)
IL PEGGIORE
De Vrij 5
Ma perché uscire così alto, per di più sul lato sinistro, sulla rete dell’1-19 Sbaglia anche la copertura sul 1-2, “battezzando” il cross arretrato di Conceicao. Nel secondo tempo risale, ma si divora anche un gol: serata complicata.
Sommer 5
Cosi tanti gol non li subiva da due anni e mezzo. Può e deve far molto meglio sulla quarta rete, invece riesce solo a toccare il pallone senza deviarlo in maniera decisiva. Fin li, era stato attento su Conceicao.
Pavard 6
Come l’anno scorso, un suo inserimento porta a un gol contro la Juve. Affonda senza andare mai in sofferenza, buona incisività anche in costruzione. La sostituzione, dopo l’ingresso di Bisseck, lascia dubbi.
Bastoni 5,5
Lettura leggera anche da parte sua sul primo gol, sull’inserimento centrale di McKennie. Soffre su Conceicao, anche se non è tutta colpa sua: mancano i raddoppi. Bene al solito, in impostazione.
Dumfries 6
Una partita al contrario, tutto senza molto senso e poco spiegabile. Segna la rete più difficile dopo essersene divorata una con un errore tecnico incredibile. Conquista un rigore, ma il modo di difendere su Yildiz è horror.
Barella 6,5
Ci mette un po’ a capire una partita dai ritmi “strani”, quasi troppo lenti per lui. Poi accelera, è protagonista del miglior momento nerazzurro, vola in ripartenza e sfiora due volte il gol. Poi, da regista, torna a far fatica.
Mkhitaryan 6,5
Letteralmente mangiato da Conceição sul 2-1 bianconero, sembra dentro un tunnel. E da I invece esce da campione: costruisce quasi da solo il gol che rialza i suoi e si mette a macinare gioco e chilometri
Zielinski 6,5
Il sostituto di Calhanoglu non può non tirare i rigori. Freddissimo, come fosse una partita qualsiasi. Il voto va agli episodi, perché sul piano della prestazione non ci siamo: fase di fitro molto lacunosa.
Dimarco 6
Ti aspetti le flamme e invece il primo tempo è quasi inspiegabilmente sottotono, persino poco cercato dai suoi compagni. Secondo tempo invece alla sua maniera: la sassata da fuori è uno spettacolo di balistica.
Lautaro 5
Sbuffa, fatica, si dà da fare. Ma
sembra poco brillante sul piano fisico. E infatti non trova mai lo spunto in uscita, anzi proprio in quella fase perde il pallone che porta
al’1-2 Vicino al gol di testa: sfortunato, almeno li.
Frattesi 6
Paradossalmente, porta elettricità in un momento in cui la partita andava forse gestita. Ma non è il suo pane e in fondo non è neppure giusto chiederglielo. In ogni caso, non è per lui che l’inter butta via la vittoria.
Bisseck 5
Ingresso molto negativo: disattento su una diagonale e rimproverato dai compagni. Evidentemente però non si sveglia. E anzi, quasi accompagna in
porta con Dumfries- Yildiz. C’è da crescere ancora un po’.
Darmian 6
Porta finalmente sostanza aggredendo Conceicao: capisce, lui si, che il portoghese va anticipato e non accompagnato. I danni arrivano dall’altra parte, lui può solo guardare il disastro difensivo dei compagni.
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