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Biglietti per assistere alle gare sempre più cari, che bordate ad Inter e Milan
Assistere dal vivo ad una partita di calcio italiano sta diventando sempre più difficile per via dei continui aumenti dei tagliandi.
Nel contesto del calcio italiano, una critica severa emerge nei confronti delle politiche adottate dalle società di Inter e Milan.
Come riporta un articolo su La Repubblica, le scelte delle proprietà americane sono al centro delle attenzioni per la loro strategia relativa ai prezzi dei biglietti degli incontri casalinghi.
Aumento costante
Questa strategia che pare orientarsi verso un esclusivismo economico che priverebbe buona parte dei tifosi della possibilità di assistere alle partite. I prezzi dei tagliandi per assistere ai match di cartello stanno vivendo un impennata che non conosce fine; l’esempio è dato dal costo del biglietto al terzo anello che arriva vicinissimo ai 100 euro quando non molti anni fa con 80 si assisteva al derby al secondo arancio centrale.
La politica dei biglietti: tra lusso e esclusività
Secondo quanto riportato dal quotidiano, il futuro stadio condiviso da Inter e Milan includerà ben 13mila posti di lusso su un totale di 70mila posti disponibili. Ciò significa che quasi il 19% della capienza dello stadio sarà riservato a categorie di posti dal costo elevato, orientati a un pubblico dotato di maggior potere di spesa.
La mossa del Milan
Un altro aspetto controverso svelato riguarda il cambio di strategia nella vendita dei biglietti a prezzi calmierati. In particolare, il Milan ha deciso di rimuovere la prelazione per l’acquisto dei biglietti concessa all’associazione Milan Club, ampliando al contempo la vendita libera. Questo è interpretato come un tentativo di ridurre ulteriormente il numero di biglietti a prezzi accessibili, spingendo i tifosi verso opzioni più costose. La recente inchiesta della magistratura sugli ultras è stata utilizzata come pretesto per attuare tale cambiamento.
La bordata
Questa decisione segna un netto distacco dallo spirito originario del calcio come sport popolare, accessibile a tutte le fasce di tifosi, sottolineando invece una tendenza verso l’esclusività nel godimento dello spettacolo sportivo.
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