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La vulnerabilità dell’Inter ed il vantaggio rispetto alla concorrenza
Quando il campionato italiano supera la sua fase d’avvio, ci si interroga sugli aspetti in cui la squadra di Inzaghi è diversa da quella della passata stagione.
L’ex centrocampista Stefano Impallomeni ha commentato a TMW Radio quanto accaduto alle big nella giornata di Serie A appena conclusa. “Hanno mostrato tutte qualcosa. Il Milan si prende 60 minuti di sofferenza, è stato intraprendente e volitivo, ha mostrato coesione di gruppo”.
“Il Napoli ha mostrato l’effetto Conte, che prova a smorzare gli entusiasmi anche vedendo il primo tempo. Lukaku è l’emblema che le cose lì davanti non sono di facile soluzione, di un Napoli comunque Conte-dipendente”.
Bianconeri e nerazzurri
“Juve solida, compatta, con forte mentalità, quindi scelgo Inter e Juventus. La Juve era incompleta, ma ha una difesa mostruosa, copre bene il campo, si vede la mano di Motta. E l’Inter è stata resuscitata dalla Roma. E’ più vulnerabile e la Roma non ha saputo sfruttare l’occasione”.
La diversità dell’Inter
“Non ha l’intensità dello scorso anno. Non vedo giocatori deconcentrati, ma è vulnerabile. Fisicamente non sono ancora al top, si è dispersa la fame, la voglia vista lo scorso anno. Ha mostrato più difetti che pregi finora, ma è la più attrezzata rispetto alle altri. Se ritrova intensità e voglia, rivince lo Scudetto, perché è lì. La Roma non ha saputo capire che questa Inter andava puntia, perchè è piena di limiti. E l’Inter lo sa, è consapevole di questi limiti ora. Sono tre punti pesantissimi. Se fa filotto anche con la Juve, giocando così, vince lo Scudetto”.
L’arma dei nerazzurri
“Stiamo assistendo a un campionato equilibrato dove fare la differenza chi farà più gol e l’Inter è in vantaggio perché ha una coppia straordinaria lì davanti”.
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