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L’ex Inter Gosens torna sul suo periodo sfortunato in nerazzurro
L’esterno sinistro tedesco a Milano non è quasi mai riuscito a ripetere le stupende prestazioni messe in mostra con la maglia della Dea.
Robin Gosens era arrivato all’Inter con grandissime aspettative per quanto fatto a Bergamo nelle fila dell’Atalanta ma a Milano non è mai riuscito a tornare a quei livelli. Il tedesco a margine di un evento tenutosi a Firenze ha parlato anche di questo.
Attraverso la riflessione sul suo trasferimento dall’Atalanta all’Inter e il successivo ritorno in Italia dopo un breve soggiorno all’Union Berlino, Gosens delinea un viaggio segnato tanto da aspirazioni quanto da ostacoli.
Esperienza infelice
Dopo gli anni meneghini Gosens ha accettato il trasferimento all’Union Berlino, squadra della sua natia Germania. La Bundesliga, campionato nel quale Gosens sognavava da tempo di ritornare, e la possibilità di giocare la Champions League nella capitale tedesca sembravano essere il palcoscenico ideale per il prosieguo della sua carriera. Tuttavia, l’esperienza a Berlino non ha rispecchiato le aspettative: a livello sportivo e personale, Gosens ha trovato difficoltà, tanto che il suo desiderio di tornare in Italia si è fatto presto sentire.
L’Italia nel cuore
La sua avventura con la maglia viola è iniziata bene anche se la stagione è solamente agli albori; il tedesco ha raccontato spesso come non si sia trovato bene nel suo paese durante lo scorso anno.
I motivi della delusione in nerazzurro
Robin Gosens ha ammesso di aver accettato l’Inter con il desiderio di mettersi alla prova in una realtà considerata all’epoca un gradino superiore a quella dell’Atalanta. Questa decisione, pur riflettendo un naturale anelito alla crescita professionale, si è rivelata più complessa del previsto. Infortuni e la concorrenza interna, l’ascesa di Dimarco, hanno reso la permanenza a Milano meno fruttuosa del previsto per lui, un periodo che egli descrive con un tangibile senso di amarezza.
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