Calciomercato
L’Inter ha le idee chiare per la difesa ma non basteranno 15 milioni
I nerazzurri hanno la necessità di ringiovanire il parco difensori e al momento un obiettivo sembra nettamente avvantaggiato sugli altri.
L’Inter guarda al futuro con l’obiettivo di consolidare un reparto difensivo che si avvicina a un momento di transizione importante.
La situazione
Con i contratti di Acerbi e De Vrij in scadenza nel 2025, la società nerazzurra si trova nella posizione di dover individuare i giusti sostituti in grado di portare freschezza e nuove energie in difesa. Jaka Bijol, con le sue prestazioni all’Udinese, si è imposto come una delle priorità di mercato per la società interista, delineando un futuro in cui la solidità difensiva rappresenta un pilastro fondamentale.
Il retroscena
Tuttosport rivela che l’Udinese la scorsa estate ha già declinato per lo sloveno offerte da 15 milioni di euro provenienti da altre squadre di Serie A, come Bologna e Roma.
Il costo di un investimento strategico
L’interesse dell’Inter per Bijol si scontra quindi con la valutazione economica fissata dall’Udinese. Il club friulano, conscio del valore del proprio difensore centrale, ha stabilito il prezzo minimo in 20 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un segnale chiaro delle aspettative dell’Udinese. La valutazione del calciatore riflette non solo le sue capacità tecniche ma anche l’importanza strategica che riveste nel quadro delle trattative di mercato. È pressoché certo che i friulani non si priveranno in inverno del difensore: è tutto rimandato all’estate prossima.
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