Calciomercato
Il giovane brilla in Serie A e sembra destinato a restare in Prima Squadra
L’attaccante di Castellammare di Stabia sembra aver finalmente trovato il luogo giusto per esplodere.
Le grandi squadre non si fermano mai e pianificano con largo anticipo le mosse del calciomercato per restare sempre competitive. Gli ultimi sviluppi ci rivelano come l’Inter stia già gettando le basi per importanti cambi nel suo scacchiere, con l’orizzonte mirato alla stagione 2025/26. Tra anticipazioni di partenze e ritorni eccellenti, la squadra nerazzurra dimostra di essere già proiettata nel futuro, con la ferma intenzione di mantenere alto il proprio standard di gioco.
Possibili scenari
Alcune figure storiche dell’Inter, come Stefan de Vrij e Francesco Acerbi, potrebbero vedere i loro percorsi in nerazzurro giungere a conclusione. Con i contratti in scadenza nel giugno 2025 e l’età che avanza, potrebbe esserci un significativo rinnovamento della retroguardia che potrebbe vedere l’introduzione di nuovi talenti per mantenere alta la competitività del reparto difensivo.
Dubbi al centro
Il futuro del centrocampo nerazzurro rimane incerto, con voci di possibili partenze di giocatori chiave come Barella o Calhanoglu, e speculazioni su Frattesi che, in assenza di spazio sufficiente, potrebbe dire addio alla Milano nerazzurra. Tali cambiamenti aprirebbero inevitabilmente spazio a nuovi arrivi, rimodellando la struttura e le dinamiche della squadra.
Il ritorno dell’ex Primavera
Un nome che riecheggia con forza nei corridoi di Appiano Gentile per il 2025 è, secondo Inter Live, quello di Sebastiano Esposito. Il talento cresciuto nel vivaio nerazzurro, attualmente in prestito all’Empoli, sta dimostrando di avere le carte in regola per rientrare a pieno titolo nella rosa dell’Inter. Con 2 gol e 2 assist in 6 apparizioni, il giovane attaccante potrebbe essere una risorsa preziosa per l’attacco nerazzurro, in un momento in cui la squadra vedrà l’addio di giocatori come Correa e Arnautovic. Chiaramente servirebbe che il club toscano non esercitasse il diritto di riscatto a 5 milioni di euro considerato che non è prevista una recompra.
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