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Continua la crisi di Lautaro: importante l’ammissione del Toro
Il capitano nerazzurro in questo inizio campionato sembra l’ombra di sé stesso: il numero 10 avrebbe anche diverse attenuanti ma ora serve invertire la rotta.
L’Inter è uscita sconfitta dal derby di Milano e al termine dello stesso Lautaro Martinez si è reso protagonista di un momento di riflessione e analisi. La prestazione sottotono della squadra e del suo capitano ha acceso i riflettori su cosa bisogna urgentemente migliorare.
Il capitano ci mette la faccia
In un clima carico di attese e tensioni tipico del post-partita, Lautaro Martinez non si sottrae al confronto con la critica. L’attaccante argentino, con il peso della fascia di capitano al braccio, ai microfoni di DAZN non nasconde le difficoltà incontrate in campo, ammettendo che la squadra non ha saputo attuare al meglio la strategia che era stata preparata per questa gara.
L’ammissione
Da un lato, la franchezza di Martinez svela le crepe in una prestazione che si discosta fortemente dalle aspettative, evidenziando un avvio complesso e un tentativo di riscatto nella seconda metà del match, benché insufficiente per ribaltare l’esito. Lautaro poi mostra di essere consapevole del suo momento negativo e promette: “Non sto facendo il lavoro dell’anno scorso, ma a volte capita. Sarò il primo ad arrivare ad Appiano, a lavorare stando zitto per aiutare la squadra”.
Il supporto di un campione
Nella discussione si inserisce anche l’ex attaccante nerazzurro Christian Vieri, il quale, con un consiglio amichevole, cerca di alleggerire la pressione sulle spalle di Lautaro Martinez, ricordandogli che i momenti di difficoltà sono transitori e che il contributo alla squadra va oltre il semplice numero di reti segnate.
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