Notizie
Inter, quanti giovani in rampa di lancio per Genova
Le indisponibilità per la prima di campionato possono dare l’opportunità della convocazione e magari dell’esordio ad alcuni giovani di talento
Nel calcio di alto livello, la linea tra anonimato e celebrità può essere incredibilmente sottile. Mentre le superstar del pallone monopolizzano le luci della ribalta, vi sono giovani talenti che lavorano instancabilmente nelle ombre, sperando di catturare l’attenzione di allenatori e tifosi per guadagnarsi un posto al sole. Quest’estate, per alcuni giovani dell’Inter, si apre una finestra d’opportunità potenzialmente decisiva, grazie alle assenze forzate in prima squadra e alle loro prestazioni promettenti nelle amichevoli pre-stagionali. Esploreremo chi sono questi ragazzi e che cosa potrebbero portare alla squadra se dovessero scendere in campo nel match contro il Genoa.
Un’opportunità in difesa
Alessandro Fontanarosa rappresenta un esempio emblematico di queste giovani promesse che vedono nell’immediato una chance di emergere. Difensore versatile, ha sfruttato la preparazione estiva per dimostrare il suo valore, posizionandosi abilmente a sinistra nella linea a tre della difesa nerazzurra. Forte dell’esperienza acquisita con il Cosenza in Serie B, dove ha collezionato 21 presenze, Fontanarosa si propone come una soluzione valida per sopperire alle defezioni in difesa, grazie anche alla sua formazione come difensore centrale e alla capacità di adattarsi come esterno.
Promesse offensive
Un altro nome che risalta è Thomas Berenbruch, gioiello della Primavera nerazzurra. Senza ancora esperienze tra i professionisti, Berenbruch si è distinto per le sue doti realizzative e creative, accumulando 9 gol e 10 assist nella scorsa stagione. Il suo ruolo naturale è quello di mezzala, ma la sua elevata tecnica gli permette di agire anche più avanti nel terreno di gioco, ispirandosi al suo idolo Mkhitaryan. Con Berenbruch, l’Inter potrebbe godere di una nuova verve offensiva, soprattutto in considerazione delle sue recenti convocazioni con l’Italia Under 19.
Daniele Quieto, veneziano con origini venezuelane e anch’egli classe 2005, porta un profilo simile ma con proprie peculiarità. La stagione passata lo ha visto realizzare 5 gol e 4 assist, operando prevalentemente come trequartista o esterno. La sua prestazione contro la Pergolettese ha evidenziato l’acume offensivo e la capacità di innescare azioni decisive, un aspetto che potrebbe arricchire ulteriormente l’attacco dell’Inter nella nuova stagione.
La via verso il futuro
Questi giovani si trovano di fronte a un bivio cruciale: dimostrare di poter reggere il salto di categoria in un contesto di alta competizione. Gli allenamenti con la prima squadra e le occasioni di mettersi in mostra come quelle offerte dall’assenza di alcuni calciatori titolari sono momenti preziosi per accelerare il loro percorso di crescita. La gestione attenta da parte dell’Inter, che ha rinnovato i contratti di questi talenti, segnala una fiducia nelle loro capacità e nel loro potenziale contributo futuro alla squadra.
Avere la possibilità di passare dalle categorie giovanili all’essere convocati per una partita della prima squadra non è soltanto un traguardo ambito, ma anche un segnale agli altri giovani del settore giovanile che l’opportunità di emergere esiste, a patto di lavorare sodo e di cogliere al volo le opportunità. Per Fontanarosa, Berenbruch e Quieto, il prossimo impegno potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase della loro carriera, in cui da promesse potrebbero iniziare a trasformarsi in realtà per l’Inter e per il calcio italiano.
Riproduzione riservata © - NI