Calciomercato
L’Inter resta fedele alla sua linea: sfuma l’arrivo di Tessmann per gli stessi motivi per cui saltò Samardzic
I nerazzurri hanno rinunciato all’acquisto del centrocampista americano che sembrava molto vicino nelle ultime settimane.
L’Inter ha deciso di non acquistare Tanner Tessmann, centrocampista statunitense molto promettente in forza al Venezia; in seguito alla scelta dei dirigenti emergono pian piano retroscena sulla trattativa.
La situazione
L‘Inter, nei suoi recenti approcci di mercato, ha dimostrato una notevole rigidità nel fronteggiare le pretese degli agenti e degli intermediari. Questo atteggiamento è stato particolarmente visibile anche in questi giorni, quando ha affrontato trattative che potevano implicare condizioni economiche eccessive per il club. Il caso di Tanner Tessmann è esemplificativo: il giocatore, che nell’ultimo campionato di Serie B aveva mostrato ottime qualità, è diventato centrale nelle dinamiche di mercato del club nerazzurro.
I motivi della decisione
Le richieste economiche dell’entourage di Tessmann, relative sia all’ingaggio del giocatore sia alle commissioni per i procuratori, sono state valutate irragionevoli dalla dirigenza dell’Inter. A complicare ulteriormente le cose, ci sarebbero state divergenze sulle possibili destinazioni in cui il giocatore avrebbe potuto essere girato in prestito; non era previsto in nessun modo, infatti, che sarebbe rimasto almeno nella prossima stagione agli ordini di Inzaghi. Tali condizioni hanno indotto il club a prendere una decisione drastica, quella di interrompere ogni trattativa relativa al suo ingaggio.
Il precedente
L’Inter ha comunicato la propria decisione al Venezia senza che questo gesto abbia in alcun modo intaccato i rapporti tra i due club, i quali continuano a mantenere un dialogo aperto e costruttivo per future collaborazioni. La situazione ricorda molto da vicino quella di Lazar Samardzic della scorsa estate: il serbo aveva già svolto anche le visite mediche con l’Inter prima che il padre chiedesse stipendio e commissioni più alte rispetto al vecchio entourage del centrocampista. Anche allora i nerazzurri mollarono la presa e non se ne fece nulla.
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