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Di Vaio: “Seguivamo Calafiori da tempo, il Basilea è una fucina interessante, ecco cosa posso dire di Ndoye”
Il direttore sportivo del Bologna Marco Di Vaio ha commentato il grande Europeo che stanno facendo i giocatori della sua squadra.
Libero ha intervistato Marco Di Vaio che ha confermato l’intenzione del Bologna di non privarsi di nessun big. “L’exploit dei giocatori del Bologna agli Europei è la conferma di un club che sta lavorando bene e semina cose buone. Da tempo puntiamo a una rosa giovane e multietnica, internazionale”.
Sul difensore italiano
“Cala rappresenta una sorpresa per chi non lo conosce bene. Noi lo sappiamo capace di tali prodezze. 4 milioni? Con Giovanni Sartori lo stavamo seguendo da due anni, era reduce da un guaio al ginocchio. Il Basilea è una fucina interessante di giocatori, abbiamo preso anche Ndoye. Ora Calafiori è un giocatore che si è sdoppiato, facendo benissimo due ruoli. Squalifica? Era il suo momento, come ha detto lui stesso: speriamo di rivederlo nei quarti. È il prototipo del difensore moderno che tiene pronte le manette ma offende anche. Al Bologna abbiamo anche Lucumi e Beukema”.
Il futuro dei big rossoblù
“Le dinamiche del mercato si svilupperanno a fine Europeo ma l’intenzione è quella di tenere tutti. Quindi anche Calafiori”.
Sgli svizzeri
“Freuler è un leader, un uomo squadra con grande mentalità e una guida per la sua nazionale come lo è per il Bologna. Aebischer? Duttile, fa giocare bene i suoi compagni, è generoso ed è il classico centrocampista che fa felice qualunque allenatore. Ndoye? Una freccia, ha forza e velocità. Gioca ora come seconda punta e sta imparando anche a fare gol. Occhio, quindi, difensori azzurri”. Quest’ultimo viene ritenuto dall’Inter un obiettivo in caso di cessione di Dumfries.
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