Calciomercato
L’Inter lascia andare Audero, arrivano conferme
I nerazzurri avrebbero scelto definitivamente di non riscattare il vice di Sommer; l’italo-indonesiano tornerà a Genova.
La carriera milanese di Emil Audero, il portiere di origini indonesiane che la scorsa estate aveva fatto le valigie per trasferirsi in prestito dall’altra parte della penisola, sembra essere giunta al capolinea.
La formula dell’operazione
Il portiere era arrivato l’estate scorsa in prestito oneroso per 2 milioni di euro con diritto di riscatto. L’affare prevedeva che il diritto diventasse obbligo di riscatto in caso di qualificazione dell’Inter alla Champions League qualora Audero avesse giocato almeno il 40% delle partite disputate in stagione dalla squadra di Inzaghi; cosa che ovviamente non è avvenuta.
La decisione
I nerazzurri non hanno mai manifestato l’intenzione di rendere definitivo l’ingaggio del portiere nonostante il costo relativamente contenuto del riscatto, fissato a circa 7 milioni di euro. Al centro di questa scelta, secondo Il Secolo XIX, c’è il rendimento eccellente di Yann Sommer che ha lasciato solo le briciole ad Audero in termini di presenze. Quando chiamato in causa l’italiano non ha fatto male ma si pensa che i dirigenti nerazzurri vogliano acquistare ora qualcuno che in futuro possa anche raccogliere l’eredità dello svizzero.
Rientro alla Sampdoria
L’operazione inizialmente, come riporta il quotidiano, doveva far parte di un piano di Radrizzani e Manfredi (dirigenti di spicco della Samp) di generare una ventina di milioni di plusvalenza. La scelta di prestarlo all’Inter mirava a valorizzare ulteriormente il giocatore ma i piani non hanno raggiunto i risultati sperati; ora i blucerchiati dovranno trovargli un’altra sistemazione perché si pensa che Audero non voglia giocare in Serie B.
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