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Inter, problemi con Pimco: “Oaktree può escutere pegno”
Situazione molto delicata in casa Inter in merito al futuro societario. Ci sarebbero problemi con Pimco e Oaktree è pronta a escutere pegno.
Il pressing del tempo sta giocando un ruolo cruciale nella delicata situazione finanziaria dell’Inter. La dirigenza nerazzurra, con il presidente Steven Zhang in prima linea, è immersa in trattative complesse per assicurarsi un rifinanziamento vitale per il futuro del club. Le sfide sono molteplici e il finale è ancora tutto da scrivere.
Il conto alla rovescia
Al centro della scena vi è l’imminente scadenza del 20 maggio, data entro la quale Suning, il gruppo cinese proprietario dell’Inter tramite la cassaforte lussemburghese Grand Tower, deve onorare il debito di 375 milioni di euro (più interessi) contratto nel 2021 con il fondo americano Oaktree. La trattativa per il rifinanziamento del debito, condotta con l’altro colosso americano Pimco, è descritta come “durissima”. Nonostante i progressi e un cauto ottimismo, nulla è ancora definito.
Le condizioni di Pimco
Pimco, con una proposta di rifinanziamento biennale prorogabile fino al 2026, sembra porsi in una posizione di forza, chiedendo un tasso di interesse del 15%. L’aumento progressivo dell’interesse in base ai tempi di vendita del club rende la situazione ancora più complessa per Zhang, il quale vede diminuire il proprio margine di manovra man mano che la data cruciale si avvicina.
Lo scontro con Oaktree
Oaktree, da parte sua, appare sempre meno propenso a concedere ulteriori dilazioni a Suning. Il fondo ha assunto una postura più rigida, cercando di rafforzare la propria posizione negoziale e, potenzialmente, ostacolare l’accordo con Pimco. La strategia di Oaktree sembra orientata a massimizzare i propri benefici, sfruttando il valore crescente dell’Inter dovuto al successo sportivo e all’espansione commerciale.
Verso l’escussione del pegno
Il rischio di una inversione di controllo del club a favore di Oaktree diventa concretamente palpabile. Se entro il 20 maggio non sarà identificato un nuovo creditore, il passaggio dell’Inter da Zhang a Oaktree sarà praticamente automatizzato. La situazione restituisce un’immagine dell’Inter come di una società convulsamente alla ricerca di soluzioni per evitare una svolta societaria che potrebbe influenzarne profondamente il futuro.
L’assist da 430 milioni di Pimco potrebbe rivelarsi decisivo per il destino dell’Inter, consentendo a Zhang e al suo gruppo Suning di mantenere il controllo sul club e proseguire nella loro ambizione di rafforzare il percorso di crescita sportiva e commerciale. Nelle prossime ore, ogni aggiornamento potrebbe essere determinante in una vicenda tutt’altro che conclusa.
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