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Lautaro rompe il digiuno e suggella il titolo di capocannoniere: può battere ancora un record
Il capitano nerazzurro ci teneva a segnare ieri sera nonostante la gara contasse poco per la squadra ed il risultato fosse già in ghiaccio.
L’Inter torna alla vittoria dopo il piccolo incidente di Reggio Emilia e rifila un pokerissimo al Frosinone che nelle ultime due gare farà di tutto per cercare di salvarsi.
Ritorno al goal
Ogni stagione interista di Lautaro Martinez è stata condizionata da giugno da goal di diverse settimane e anche questa non ha fatto eccezione; la differenza sta nel fatto che il lungo periodo di astinenza quest’anno è arrivato a risultato già quasi raggiunto dalla sua squadra, oltre al fatto che i compagni hanno saputo compensare. Prima di ieri il Toro non segnava dal 28 febbraio anche se nel frattempo non è mai mancato il suo lavoro sporco a cucire i reparti di centrocampo e attacco.
Traguardo per pochi ed un possibile record
Con quello di ieri sono 24 i centri in Serie A quest’anno, è praticamente impossibile che perda il titolo di capocannoniere visto che il secondo, Dusan Vlahovic, ne ha segnati 8 in meno di lui. Il “double” vittoria della classifica dei cannonieri e vittoria dello Scudetto, come fa notare la Gazzetta dello Sport, è riuscita solo a 5 giocatori dalla stagione 1991/92 in poi: si tratta di Van Basten, Trezeguet, Shevchenko, Ibrahimovic (nell’Inter) e Osimhen. Lautaro ha segnato inoltre 15 goal in trasferta in questo campionato, raggiungendo Lukaku e Nyers: nessuno ne ha siglati 16 nella storia nerazzurra, proverà a riuscirci fra 2 settimane a Verona.
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