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Ausilio: “Lukaku? Quando ho capito, ho chiuso, peccato per Dzeko, Thuram sarebbe arrivato lo stesso”
Il dirigente dell’Inter Piero Ausilio ha sottolineato come il prossimo sarà un mercato diverso rispetto a quello della scorsa estate.
Il giornalista Fabrizio Biasin su Instagram ha avuto una lunga chiacchierata di mercato con Piero Ausilio; ecco le dichiarazioni del direttore sportivo dell’Inter. “Sarà un mercato come abbiamo fatto negli ultimi anni. Non siamo spaventati, sappiamo che sarà un mercato diverso dall’anno scorso, dobbiamo solo ritoccare qualcosa. Non ci sono necessità di cessione, si vive di opportunità. L’anno scorso sono stati venduti Onana e Brozovic perché sono arrivate situazioni favorevoli”.
Il voltafaccia di Lukaku
“Non vorrei tornarci, è stata veramente una cosa veloce. La telefonata c’è stata, il ragazzo aveva dato segnali diversi, poi quando ho capito cosa stava succedendo ho preferito chiuderla lì. Ma in maniera molto più civile di come è stato raccontato. E siamo contenti che sia andata così. L’unica ripercussione della scelta di Romelu è stata la situazione di Dzeko. Non volevamo si portassero via spazio a vicenda e quindi abbiamo lasciato andare Dzeko. In modo onesto, senza quel problema di Lukaku avremmo allungato il contratto di Dzeko. Ma chiarisco subito che Thuram sarebbe arrivato lo stesso”.
I tanti affari a costo zero
“Non è una cosa che fa solo l’Inter. Noi abbiamo colto delle opportunità importanti, nella finale di Champions 7 erano parametri zero. Le commissioni? Ci sono sia per i parametri zero che per i trasferimenti, naturalmente per i parametri zero le commissioni sono più alte e non ci trovo niente di scandaloso”.
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