Notizie
Inter, le pagelle degli attaccanti e del condottiero dello Scudetto: maturità Lautaro, Sanchez ad intermittenza
I nerazzurri hanno messo ormai da diversi giorni in cassaforte la conquista del ventesimo Scudetto della storia del club; i voti di tecnico ed attaccanti.
LAUTARO MARTINEZ 9: partenza a razzo e ritmi infernali tenuti fino a febbraio, poi lo stop, solo in termini di goal realizzati però. L’apporto è sempre stato altissimo anche quando non ha segnato. Si è dimostrato leader tecnico e carismatico della squadra vincitrice dello Scudetto e probabilmente concluderà la stagione con il titolo di capocannoniere. Sempre disponibile a dare una mano legando centrocampo e attacco.
THURAM 9: l’autentica sorpresa della stagione, i punti interrogativi su di lui erano maggiori anche rispetto a quelli legati a Sommer, tra l’altro suo compagno nel Borussia Mönchengladbach. Alla sua prima vera stagione intera da punta centrale (era esterno offensivo) è riuscito a non far rimpiangere Lukaku; più che per i goal, comunque tanti, belli (nel cuore dei tifosi quelli nei derby) ed importantissimi, si è rivelata decisiva l’intesa con Lautaro Martinez, i due si trovano ad occhi chiusi.
ALEXIS SANCHEZ 7: ci si aspettava di più in termini di goal ma lui, soprattutto nella seconda metà della stagione, si è reso utile nello sviluppo di azioni che poi hanno portato a reti molto importanti, vedi la finale di SuperCoppa col Napoli. Attaccante creativo che viene usato da Inzaghi anche in posizioni più arretrate le rare volte che era necessario recuperare da situazione negativa.
ARNAUTOVIC 6,5: sente il peso dell’ultima grande occasione della sua carriera, cosa che lo fa essere a volte titubante al momento di concludere. Che avesse qualità è noto a tutti ma era lecito attendersi diversi goal in più a suo nome. Non è stato neanche fortunato visto che la sua stagione è stata condizionata da due brutti infortuni muscolari.
INZAGHI 9: dopo lo scotto del suo primo anno con lo Scudetto perso all’ultima giornata e le 12 sconfitte in Serie A della scorsa stagione, nel 2023/24 ha messo su una squadra praticamente perfetta in campionato. A detta di moltissimi è una delle migliori Inter della storia se non la migliore in assoluto per qualità di gioco espresso. Il suo è un 3-5-2 solo sulla carta, i giocatori si conoscono a memoria e si scambiano posizioni in continuazione in mezzo al campo rendendo ogni azione imprevedibile per gli avversari. L’obiettivo è stato raggiunto, confermarsi sarà ancora più difficile.
Riproduzione riservata © - NI