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Adani: “Vedevo Inzaghi come un conservatore, felice di fargli i complimenti, ecco chi sono i 3 artefici dello Scudetto”
L’ex difensore Lele Adani celebra in particolare Inzaghi, Lautaro Martinez, Sommer, Thuram e Calhanoglu.
Lele Adani a Radio Deejay ha parlato dei protagonisti del grande campionato dall’Inter. “Ti dico Sommer, che ha fatto 20 clean sheet quest’anno ed è come se fosse stato padrone di questa difesa. Non dimentichiamo che ha sostituito Onana, arrivato a zero e ceduto a 50 milioni di euro, arrivando a Milano circondato da un po’ di scetticismo. Nel calcio, come nella vita, bisogna sempre dimostrare. Se Onana preso a zero qui ha fatto bene e lì (al Manchester United, ndr) ha fatto un po’ di c****e, è la vita”.
Altri protagonisti
“Poi cito Calhanoglu, padrone della difesa e padrone del centrocampo perché penso che l’Inter, se ha fatto un’annata così dal punto di vista del gioco, oltre a vincere, è perché è andata un po’ al suo passo. È lui l’artefice, ed è il centrocampista che ha segnato di più dopo Matthaus. Infine, nomino Lautaro Martinez per l’annata straordinaria che ha fatto. Ma se dobbiamo dire chi ha stupito di più penso Thuram, ricordiamoci che lui sostituiva due giocatori come Lukaku e Dzeko. Credo che quello che ha fatto sin da subito e fino alla fine sia qualcosa di inaspettato e straordinario”.
I meriti del tecnico
“Nelle interviste i dirigenti hanno parlato di coesione tra tutte le componenti, questo è il segreto di ogni vittoria. Inzaghi è il capo di tutto, ha fatto un salto di qualità clamoroso negli ultimi 15 mesi. L’Inter è unica come espressione calcistica nel panorama europeo, solo lei gioca così. Io non pensavo che Inzaghi potesse imporsi con nuove idee a livello di creatività del gioco, lo vedevo come conservatore, un gestore. Invece ha fatto qualcosa di straordinario, ora sono felice di fargli i complimenti”.
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