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Nainggolan: “Preferisco Dimarco a Theo, nell’Inter non sarebbe titolare”
Radja Nainggolan, ex giocatore dell’Inter, ha affermato di preferire Dimarco a Theo in una squadra che ambisce a vincere lo scudetto.
Radja Nainggolan, ex giocatore di Roma e Inter noto per la sua grinta e il suo spirito di lotta in campo, ha recentemente fatto un’apparizione come opinionista sul canale Twitch ‘Controcalcio’. Durante la trasmissione, l’ex centrocampista ha affrontato vari argomenti, tra cui la vittoria dello Scudetto da parte dell’Inter.
Una scelta tra giocatori
Uno dei momenti più interessanti dell’apparizione di Nainggolan è stato il suo commento riguardo la rosa dell’Inter e, in particolare, su chi tra i giocatori del Milan potrebbe avere le carte in regola per essere titolare in una squadra campione d’Italia come l’Inter. È stata una riflessione che ha messo in evidenza non solo la forza attuale della squadra nerazzurra ma anche il confronto tra giocatori di due rivali storiche.
Preferenza per Dimarco
Il dibattito si è fatto particolarmente acceso quando si è parlato di Theo Hernandez, difensore del Milan noto per le sue spiccate doti offensive e per essere uno dei migliori nel suo ruolo in Serie A. Tuttavia, Nainggolan ha sorpreso alcuni ascoltatori preferendo a Hernandez Federico Dimarco, giocatore dell’Inter. La motivazione di tale scelta risiede nelle capacità di Dimarco di contribuire significativamente al gioco offensivo, “fa 80 assist, fa 10 gol”, ha dichiarato Nainggolan, enfatizzando come queste caratteristiche siano fondamentali per una squadra che punta allo Scudetto.
L’importanza del contributo offensivo
La preferenza espressa dall’ex centrocampista sottolinea una tendenza del calcio moderno, dove i difensori sono sempre più valutati non solo per le loro capacità in fase difensiva ma anche per il contributo che possono apportare in attacco. Dimarco, con la sua facilità nel fornire assist e la sua propensione a segnare, rappresenta il prototipo del difensore moderno che Nainggolan ritiene essere più adatto in una squadra che ambisce alla vittoria finale.
La riflessione di Nainggolan apre dunque una finestra interessante sulle considerazioni che ex giocatori di alto livello fanno sull’evoluzione del gioco e sulle qualità necessarie per competere ai massimi livelli nel calcio di oggi. La sua scelta di Dimarco su Hernandez, inoltre, invita a riflessioni più ampie sulle strategie vincenti nel calcio contemporaneo, dove gli equilibri possono essere spostati non solo dai gol dei bomber ma anche dagli assist e dalle giocate dei difensori più offensivi.
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